Standing ovation della commissione dopo il suo colloquio orale. Succede a Vincenzo Rubano, ormai diplomato all’istituto “Galilei – Costa” di Lecce e che già si è distinto più volte per i risultati ottenuti durante il suo percorso orale. Ma stavolta ha davvero lasciato i suoi insegnanti a bocca aperta che, oltre all’applauso finale, non hanno potuto far altro che assegnargli il 100 e lode.
IL MASSIMO, OVUNQUE
Gli esami di Maturità sono agli sgoccioli e se fino a qualche settimana fa gli studenti erano in ansia per le prove da affrontare, ora lo sono per l’attesa dei voti finali. Ma per Vincenzo questi non sono stati un problema. Arrivato al colloquio orale dopo aver ottenuto il punteggio massimo alle prove scritte, 45/45, ha affrontato la commissione senza paura sbalordendo i professori. E tutto con una caratteristica che lo contraddistingue dai suoi compagni di scuola: Vincenzo è un ragazzo non vedente.
UN PERCORSO ED UNA MENTE BRILLANTE
Ma il suo handicap non l’ha mai fermato, anzi sembra esser stato uno stimolo a dare e fare sempre di più, a scuola come nella vita. Infatti, in terzo superiore, Vincenzo ha dato vita al sito web “Ti tengo d’occhio” per portare avanti la sua battaglia personale contro l’inaccessibilità dei non vedenti a molti portali Internet. Ma non solo. Appena un anno dopo ha pensato che non era possibile che altre persone nelle sue stesse condizioni non potessero vedere un video su Youtube. Così ha creato un sistema, V4B - Video4Blind, per rendere visibili ai ciechi i video presenti sul noto sito.
DOPO LA MATURITÀ SI PARTE PER GLI USA
Ed ora gli sforzi e l’impegno di Vincenzo sono stati premiati e non solo dalla sua commissione d’esame. Infatti, appena due mesi fa è stato invitato a partecipare alla conferenza Drupalcon di Portland, negli USA, durante la quale ha ricevuto la proposta di una borsa di studio per studiare 6 mesi negli Stati Uniti. Ora, dopo la pubblicazione degli scrutini e a voti già fatti, Vincenzo è stato riconvocato nuovamente dalla commissione che voleva complimentarsi con lui. Da lì è partito l’applauso che ha convolto non solo gli insegnanti, ma anche tutti familiari e gli amici dello studente presenti e persino il personale scolastico ancora al lavoro.