Sconto sulle multe, il governo è d'accordo
Il ministro dei Trasporti Lupi: "Chi paga subito avrà una riduzione dell'importo del 30%"
Il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, ha confermato che il giudizio del governo è "positivo" sulla proposta di uno "sconto" per chi paga le multe subito. Parlando alla Camera, Lupi ha detto di essere favorevole a un aumento dello sconto dal 20 al 30%. "Se la proposta fosse condivisa, porterebbe risorse certe alle casse pubbliche e avrebbe una funzionalità educativa: non hai rispettato il codice, paghi la multa ma senza vessazioni", ha spiegato.
Le proposte del Movimento 5 Stelle - Applicare la riduzione del 20% sulle multe per tutti i 60 giorni successivi alla loro ricezione, per chi non abbia subito sottrazione di punti negli ultimi due anni e, viceversa, impossibilità di applicare lo sconto nei cinque giorni successivi all'infrazione nei confronti di tutte le fattispecie di sanzioni gravi, quali la guida in stato di ebbrezza, il sequestro del mezzo, il superamento dei periodi di guida prescritti o la mancata osservanza dei periodi di pausa da parte dei camionisti. Sono queste le proposte presentate dal gruppo del Movimento 5 Stelle in Commissione Trasporti e recepite all'interno della proposta di legge Meta, che entrerà in forma di emendamento nel Decreto del Fare.
"Ci dichiariamo soddisfatti per il fatto che da parte del presidente Meta siano state recepite le nostre proposte migliorative - affermano i cittadini deputati del M5S -, volte a garantire la premialità anche nei confronti di chi alla guida si caratterizza per comportamenti virtuosi"
La parola della commisisone trasporti - "Contrariamente a quello che era stato scritto nelle scorse settimane - aggiungono i membri della Commissione Trasporti - noi non siamo contrari allo sconto sulle multe, ma al fatto che tale sconto possa essere applicato in modo indiscriminato: ad essere incoraggiati devono essere solo i comportamenti virtuosi. In tal senso è molto positivo che il Presidente Meta abbia accolto le nostre proposte, che saranno inserite in forma di emendamento. Purtroppo, al di là del contenuto, dobbiamo esprimere la nostra contrarietà riguardo al metodo adottato. Oggi infatti - concludono - il normale iter della proposta di legge è stato abbandonato in favore della decretazione d'urgenza quando, in questo specifico caso, non se ne ravvedeva la necessità"
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