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Saldi, si spende il 10% in meno del 2012

Secondo quanto rilevato dalla Confesercenti l'inizio delle svendite estive segna una diminuzione della spesa pro-capite: "La crisi si sente", spiega infatti l'associazione commercianti

ap-lapresse

L'avvio dei saldi estivi di quest'anno è in linea con quello del 2012. Lo afferma la Fismo-Confesercenti, che ha realizzato un primo sondaggio tra i commercianti di Roma, Milano e Firenze. "Si ha fiducia in una conclusione tutto sommato positiva della prima giornata", si legge in una nota, anche se "la crisi si sente" con una maggiore attenzione al prezzo e un calo del 10% dello scontrino medio.

Nessuna "ripresina", dunque, ma il temuto flop, per ora, non c'è, anche grazie ai turisti. Secondo le rilevazioni dei commercianti, si comprano capi il cui acquisto era stato posticipato questa primavera, come le scarpe, e prodotti low-cost, puntando all'acquisto utile. Si cercano anche le marche note, ma solo se il prezzo finale, dopo lo sconto, è comunque contenuto al di sotto dei 100-150 euro. Faticano le vendite di capi dalla fascia di prezzo "premium".

Le griffe "tengono" grazie ai turisti - Partenza sottotono per i saldi estivi a Roma. Lo afferma il Codacons, che sta monitorando l'andamento degli sconti di fine stagione nella Capitale. "Complice il bel tempo che ha spinto molti romani al mare - scrive l'associazioni -, nel giorno di avvio dei saldi si sta registrando una diminuzione del numero di cittadini a caccia d'affari nelle vie dello shopping e nei centri commerciali".

"Quantitativamente a Roma - afferma il Codacons - le riduzioni nelle vendite rispetto agli sconti estivi del 2012 variano dal 15 al 20% colpiti dal calo degli acquisti operato dai consumatori soprattutto i piccoli negozi e le periferie, mentre le boutique d'alta moda del centro tengono il passo rispetto agli anni passati, grazie soprattutto ai turisti stranieri, che risultano i più propensi a fare compere nel nostro Paese".

A Milano è boom di "bike-shopping" per i saldi - Evitano il traffico, sono ben equipaggiati, si spostano comodamente e sono rispettosi dell'ambiente. Sempre più milanesi scelgono la bici per lo shopping durante i saldi. Lo rivela uno studio su un campione di mille meneghini. A "scegliere i pedali" sono soprattutto dirigenti, insegnanti, liberi professionisti (38%) e coloro che vanno dai 25 ai 35 anni (42%). Per fare acquisti ben 7 milanesi su 10 (70%) arrivano a percorrere fino a 5 km, mentre il 19% degli intervistati percorre dai 5 ai 10 km e il 7% si spinge fino a pedalare fra i 10 e i 15 km. E' quanto emerge da uno studio promosso da Belte', condotto attraverso 1000 interviste telefoniche su un campione casuale di persone che usano la bici, in eta' tra i 18-65 anni, per verificare le abitudini e le caratteristiche dei milanesi che vanno in bicicletta.


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