"Sono pochi secondi che rimangono impressi nella mente di una persona per tutta la vita". A parlare è Maurizio Di Palma che alle 6.30 di ieri mattina si è lanciato con il suo paracadute dal Duomo di Milano. "Immagini che non dimenticherò mai", ha detto ai microfoni di Tgcom24. Il ragazzo di 34 anni è riuscito a passare una notte indisturbato tra le guglie del monumento simbolo della città beffando l'apparato di sicurezza. "Ho lavorato un anno per aggirare i sistemi di controllo, sono stato bravo", continua il paracadutista. Eppure Maurizio non è del tutto soddisfatto: "Volevo essere un fantasma, non lasciare nessuna impronta: da quel punto di vista è stato un mezzo fallimento...In compenso la notte passata lassù a guardare le stelle è stata un sogno".