Test d’ingresso: strategie per superarli
A breve in molti dovranno affrontare i tanto temuti test d’ingresso alle facoltà a numero chiuso. Skuola.net ha intervistato Stefano Bertocchi, docente Alpha Test, per capire trucchi e strategie vincenti
Gli esami di Maturità sono terminati o lo stanno facendo in questi giorni. Ma ora c’è un altro spettro che affligge gli studenti, quello dei test d’ingresso. La preparazione alle dure prove di ammissione universitarie che si terranno a settembre non permette ai giovani di rilassarsi e godersi le vacanze estive. Ma qual è un buon metodo di studio? Skuola.net lo ha chiesto al prof. Stefano Bertocchi, docente di Alpha Test.
TEST NAZIONALI E LOCALI: QUAL È LA DIFFERENZA
Innanzitutto il prof. Bertocchi ha affermato che: “Partire con le idee ben chiare è un’ottima marcia per poter arrivare trionfanti al traguardo”. Ecco perché è il caso di chiarire in primis la differenza che esiste tra i test programmati a livello nazionale e quelli gestiti dagli atenei localmente. Infatti, i primi sono interamente organizzati dal Ministero che decide data, contenuti della prova e criteri di valutazione. Per quanto riguarda i secondi, sono diversi i parametri di programmazione, gestiti a livello locale e, pertanto, differenti da ateneo ad ateneo.
SOSTENERE PIÙ TEST
In secondo luogo, l’esperto consiglia di non affrontare un solo test, ma tentarne diversi. Un consiglio che, senza dubbio, richiede coraggio e applicazione, ma che riserva risvolti positivi. A partire dal fatto che sottoponendosi a più prove aumenta anche la possibilità di accaparrarsi la vittoria almeno in una di queste. Inoltre, la consapevolezza di dover sostenere più di un test fa in modo che si riesca a gestire meglio l’ansia e ad affrontare con maggior tranquillità la prova indicata come prima scelta.
MEGLIO TENTARE LA SORTE O LASCIARE IN BIANCO?
Tra i trucchetti indicati come essenziali alla buona riuscita del test, il prof. Bertocchi indica quello di evitare di rispondere se la domanda genera troppe incertezze. Infatti, per ogni risposta errata ci sono delle penalità, non previste invece per la risposta non data. Il docente di Alpha Test precisa, tuttavia, che nel caso in cui si riesca a scartare con facilità delle alternative palesemente errate, allora, per applicazione delle leggi statistiche, è opportuno esplicitare una risposta, perché aumentano matematicamente le possibilità di buona riuscita. Insomma, si può tentare la sorte se l’incertezza sussiste tra tre alternative, ad esempio. Ci si deve affidare al caso quando si ha il 50% di possibilità di azzeccare.
LA STRATEGIA VINCENTE: NON PERDERE TEMPO
E’ sempre l’esperto di Alpha Test a consigliare di partire dalle materie che si preferiscono o in cui ci si sente maggiormente ferrati, in quanto è fondamentale assicurarsi immediatamente un buon numero di risposte corrette. Altrettanto importante è non intestardirsi sulle domande difficili che non valgono di più di quelle apparentemente più semplici. Bisogna mantenere la concentrazione con un occhio alle lancette dell’orologio: ogni domanda dovrebbe richiedere non più di 100 secondi.
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