senza scrupoli

Egitto, in piazza Tahrir 91 donne violentate La rete denuncia la mancanza di sicurezza

Durante le manifestazioni degli ultimi giorni quasi cento i casi di aggressione

© Ap/Lapresse

Le polemiche intorno alla vicenda che coinvolge la piazza Tahrir e le migliaia di cittadini egiziani contro il presidente Morsi rimbalzano in tutto il mondo attraverso la rete. Una tra le più scioccanti è quella che ci viene raccontata dal sito Human Rights Watch, secondo cui dopo solo 4 giorni di proteste ci sarebbero stati 91 casi di violenza sulle donne.

Diverse sembrano essere le possibili ragioni di questa escalation, innanzitutto si dice che le violenze siano legate a un tentativo di tenere le donne lontane dalle proteste e dall'attivismo politico. Poi certamente il sistematico vuoto di sicurezza e controllo all'interno della piazza ha reso semplice l'azione dei criminali che sapevano di agire indisturbati.

Secondo i dati disponibili, solo domenica sono state compiute 46 violenze, 17 lunedì e 23 martedì. Molte donne sono rimaste vittime di aggressioni e stupri, attaccate con catene, coltelli, colpite con delle sedie. Le denunce presentate alle autorità sono state minimizzate di fronte al problema delle proteste della piazza.

Grazie all'intervento del Gruppo egiziano anti-molestie sessuali, in 31 casi è stato possibile portare via dalla piazza le donne che avevano subito aggressioni. Alcune hanno dovuto subire interventi chirurgici altre invece sono state picchiate per più di 45 minuti prima di potersi mettere in salvo.