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Snowden, M5S: una mozione per l'asilo

I grillini firmano una richiesta per impegnare l'esecutivo a proteggere la talpa del Datagate

Reuters

Il M5S presenterà una mozione al governo per chiedere di concedere l'asilo politico a Edward Snowden. Il testo che vede come primi firmatari Paolo Bernini, Mara Liuzzi e Manlio Di Stefano impegna l'esecutivo ad accettare "la richiesta inoltrata alla Farnesina dall'Ambasciata Russa in Italia". E aggiunge: "L'Italia deve dare asilo politico a Edward Snowden''.

Nel testo presentato dai parlamentari cinque stelle, i deputati si dicono "favorevoli a valutare l'accettazione della suddetta richiesta e si fa presente che le motivazioni che ci spingono ad accettare questa richiesta sono dettate dal voler esprimere solidarietà non solo formale verso un personaggio che, come Assange, rischiando in prima persona pesanti ripercussioni a livello penale, ha preferito rivelare inquietanti scenari che riguardano l'uso che il Governo Usa fa di Internet".Gli esponenti del Movimento aggiungono poi: "La rete non dovrebbe essere usata dai Governi per controllare i propri cittadini e tantomeno essere sfruttata da un Governo americano per controllare la popolazioni di mezzo Mondo" .

Il fronte del sì - Sebbene, come comunicato da fonti della Farnesina, la richiesta di asilo politico avanzata da Snowden presenti delle anomalie procedurali, lo scenario politico italiano non vede isolata la posizione del Movimento 5 Stelle. In giornata anche Claudio Fava di Sel e membro del Copasir si era dichiarato favorevole alla concesisone dell'asilo: "Ci auguriamo che il Governo e la Farnesina siano favorevoli ad accogliere nel nostro paese una persona colpevole soltanto di aver svelato al mondo la più colossale e impunita attività di spionaggio che i servizi segreti statunitensi abbiano messo in atto dal dopo guerra a oggi ai danni di centinaia di milioni di cittadini americani ed europei - ha dichiarato Fava, che aggiunge - "Il programma Prism ha permesso all'intelligence degli Stati Uniti un accesso indiscriminato e prolungato ai dati sensibili del traffico telefonico e telematico tra gli Usa e l'Europa, consumando una violazione plateale e ingiustificata della privacy di ciascuno di noi. Concedere a Snowden l'asilo politico, conclude Fava, è un atto dovuto per riaffermare l'inviolabilità del diritto alla riservatezza di ogni persona".

Posizione analoga quella di Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista, che ha dichiarato: "Il governo italiano conceda immediatamente l'asilo politico a Edward Snowden, che viene perseguitato dagli Usa perché ha svelato le azioni illegali del governo statunitense in materia di spionaggio di Stati e cittadini".

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