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Green Hill, ok all'affido definitivo dei beagle

I 3mila cuccioli potranno restare con le nuove famiglie. Lo ha deciso la Procura di Brescia

Ansa

La Procura di Brescia ha autorizzato le procedure per l'affido definitivo dei beagle di Green Hill che erano posti sotto sequestro. Lo hanno annunciato Lav e Legambiente, comunicando che quasi 3mila cuccioli, tolti l'estate del 2012 dall'allevamento di cani per la sperimentazione di Montichiari, potranno restare con le famiglie affidatarie. 

Lav-Legambiente: "Una vitttoria importante" - "Si tratta di una bellissima notizia - dichiara in una nota Rossella Muroni, direttore generale di Legambiente, insieme alla Lav custode giudiziario dei beagle - una vittoria importante conseguita grazie all'istanza presentata dai nostri legali e da quelli della Lav e che ci ripaga del grande lavoro, portato avanti l'estate scorsa con impegno e determinazione, per ridare la libertà a questi cani destinati alla sperimentazione animale".

"E' stata una battaglia di civiltà e legalità" - Nino Morabito, responsabile nazionale fauna e benessere animale di Legambiente, riferendosi alla vicenda Green Hill e al lungo lavoro dell'associazione per l'affidamento di migliaia di beagle, parla di "una battaglia di civiltà e legalità portata avanti per combattere qualsiasi forma di maltrattamento animale e chiedere al Parlamento europeo e a quello italiano di abolire l'anacronistico e generico obbligo di legge sulla sperimentazione animale in ogni ambito o settore".

Viene poi assicurato che continua la battaglia legale contro Green Hill 2001 srl e i presunti responsabili di maltrattamenti su animali. "Il nostro impegno non cesserà fino a quando, forti della competenza e determinazione dei nostri legali - dichiara Morabito - non otterremo la condanna per chi ha commesso questi atti contro il sentimento di tutti gli italiani".

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