"Non ho ucciso io Silvia". Giulio Caria, l'uomo in carcere per l'omicidio di Silvia Caramazza, 39 anni, la commercialista trovata in un sacco nero nel freezer di casa sua, a Bologna, continua a proclamarsi innocente e assicura che la chiave del caso va cercata nelle amicizie pericolose che la donna intratteneva su Internet. "Analizzino le impronte su quel freezer - esorta - e non troveranno le mie. Qualcuno la minacciava".