Scontri in Brasile, morto un ragazzino
Fortaleza, manifestanti attaccano agenti prima della semifinale tra Italia e Spagna: sei feriti
Un adolescente è morto in Brasile durante una manifestazione, dopo essere stato investito da un camion che cercava di deviare dalle strade attraversate dal corteo. L'incidente è avvenuto a Guarujà, città a 86 chilometri da San Paolo. A Fortaleza, invece, dove si è giocata la semifinale di Confederations Cup tra Italia e Spagna, alcuni vandali hanno attaccato con pietre e bastoni la polizia. Sei le persone rimaste ferite.
Fortaleza, incendiato camion troupe tv - Un camioncino di una tv brasiliana è stato dato alle fiamme dai manifestanti fuori dallo stadio "Castelo" di Fortaleza. Almeno sei persone sono rimaste ferite negli scontri attorno allo stadio. Uno dei feriti è stato colpito alla testa da una biglia di ferro scagliata con una fionda, un altro è stato raggiunto da una pietra.
Seguendo l'esempio dei cortei popolari di protesta in corso in tutto il Brasile, anche gli abitanti di alcune "favelas" di Rio de Janeiro sono scesi in piazza per rivendicare un miglioramento delle condizioni di vita.
E' accaduto da ultimo con le baraccopoli di Rocinha e Vidigal, situate nella periferia della ricca Zona Sul carioca: centinaia di residenti sono venuti giù a piedi dai 'morros' (colline) per unirsi a un gruppo di manifestanti che da venerdì scorso si sono accampati sotto la casa del governatore di Rio, Sergio Cabral, chiedendo di essere ricevuti. Gli abitanti della Rocinha, la più grande 'favela' del Sudamerica, si oppongono in particolare al progetto di costruzione di una funivia e chiedono invece più investimenti nei sistemi di fognatura e acqua potabile.
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