Sperimentazioni con esito positivo per un vaccino contro il diabete giovanile. Si tratta, si spiega su Science Translational Medicine, di un "vaccino inverso" che spegne anziché accendere la risposta immunitaria. I vaccinati hanno prodotto più insulina riducendo le cellule immunitarie "cattive" che attaccano il pancreas.
Necessari ulteriori studi - Il vaccino, messo a punto presso la Stanford University School of Medicine, è stato testato su 80 pazienti. Il ricercatore Lawrence Steinman ha spiegato: "Al momento stiamo organizzando un trial clinico più grande su un maggior numero di pazienti dopo aver visto gli ottimi risultati sui primi ottanta".
La patologia - Il diabete giovanile è una malattia in cui il sistema immunitario del paziente, come "impazzito", attacca e uccide le cellule pancreatiche che producono insulina. Il paziente, quindi, per regolare la propria glicemia, ha bisogno di iniettarsi insulina. I vaccini normalmente servono per stimolare il sistema immunitario ad attaccare il nemico.
Come funziona il nuovo ritrovato medico - In questo caso,però, il vaccino "al contrario" uccide le cellule immunitarie “impazzite” che attaccano il pancreas.
Steinman ha precisato: "L'abbiamo testato su pazienti cui era stata fatta la diagnosi di diabete 1-3 anni prima e visto che i soggetti vaccinati producono più insulina. Inoltre, nel sangue dei pazienti sono ridotte le cellule immunitarie cattive".