I copioni? 1 su 10

Prima prova Maturità: uno studente su due boccia tutte le tracce. I copioni? Solo 1 su 10

Scelte del Ministero spiazzano gli studenti: il 52% non ha apprezzato nemmeno una traccia. Relativamente pochi i copioni, solo uno su dieci. In aumento uso del telefonino. Al top Milano, Bari e Roma. Caldo ha condizionato la prova per 2 studenti su 3

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Come consuetudine, Skuola.net ha svolto una rilevazione a caldo delle opinioni dei maturandi sulla prova scritta appena conclusa. La scelta di Magris per l’analisi del testo è l’emblema di un effetto sorpresa che ha colpito quasi tutti gli studenti: 4 maturandi su 5 non si aspettavano queste tracce e l’impatto non è stato certo positivo, visto che poco più della metà degli studenti non ha apprezzato nemmeno una delle prove Ministeriali. Lo scorso anno, per fare un paragone, gli insoddisfatti erano intorno al 15%.

Tuttavia gli studenti sono stati in grado di svolgere la prova con una certa autonomia: 9 su 10 affermano di non aver copiato. Dei restanti la maggior parte ha utilizzato internet (6%), seguita da chi ha usufruito dei bigliettini (4%) oppure ha sbirciato dal compito del vicino (1%). Si registra, come di consuetudine, un tasso di cheat in linea con quanto rilevato lo scorso anno sempre da Skuola.net. Tuttavia è in aumento la percentuale di studenti che hanno utilizzato il telefonino per copiare: sono passati dal 3% del 2012 al 6% registrato oggi. Grazie ai dati rilevati mediante la propria App, Skuola.net è in grado di stilare una classifica delle province dove si è copiato di più in questa giornata: Milano al primo posto, seguita da Bari e Roma.

Il gran caldo di questi giorni sembra aver condizionato la performance degli studenti: circa il 60% dei maturandi ritiene che il clima abbia condizionato negativamente la propria perfomance. A questo si è aggiunta la difficoltà delle tracce proposte dal Ministero: il 29% degli studenti ha confessato di non essere preparato a sufficienza per svolgere la traccia che ha scelto, contro il 14% dello scorso anno.

“La prova di Italiano, grazie alla molteplice scelta di tracce, risulta la meno complessa fra le tre prove scritte – commenta Daniele Grassucci, Responsabile delle Relazioni Esterne di Skuola.net – così gli studenti, sebbene le prove quest’anno siano state più complesse e meno amate rispetto all’anno passato, sono riusciti a contenere la necessità di copiare. Tuttavia aumenta l’uso di internet durante le prove scritte: raddoppia dal 3% del 2012 al 6% attuale. E domani queste cifre saranno destinate ad aumentare”.