NUOVO TRIONFO

Kiss, trionfo tra hard rock e fuochi d'artificio

La band in concerto in un Forum quasi tutto esaurito: uno spettacolo per rocker attempati e per bambini

© Olycom

Trionfo per i Kiss nella seconda data italiana del loro "Monster Tour", al Forum di Assago, dopo il debutto a Codroipo. Un concerto nel perfetto stile della band americana, fatto di rock'n'roll tirato e duro ma soprattutto uno spettacolo scenico e visivo mastodontico, tra continui giochi pirotecnici e un super palco con una struttura a ragno semovente. E proprio nello smontare il palco un operaio ha perso la vita nella notte.

La band mancava da Milano da tre anni esatti. Scenario molto simile: periodo uguale, Forum pieno come allora e spettacolo che per molti versi ricalca quello del tour di "Sonic Boom". La scaletta è stata aggiustata in funzione del nuovo album "Monster" e qualche classico ha ceduto il posto ad altri, ma molte cose si sono ripetute identiche: i momenti topici del vampiro Simmons (linguacce a parte), che prima sputa sangue e poi "vola" per cantare un pezzo dominando il pubblico dall'alto, o Paul Stanley che sorvola la platea per arrivare a un palchetto in zona mixer. Stanley rappresenta un po' entrambe le facce della medaglia Kiss nel 2013: evidenti limiti di tenuta vocale ma anche grande istrionismo, sebbene molte gigionerie con il pubblico siano ormai di maniera, affidate a un copione fisso. Se le maschere permettono di ingannare il tempo a livello visivo, la performance fisica presenta qualche (piccola) smagliatura.

Un concerto dei Kiss oggi è, più ancora che in passato, uno spettacolo che travalica la musica per sfociare nel circense (Simmons si trasforma anche in un fachiro sputafuoco), con grandi giochi di luci, continui botti e fuochi pirotecnici, un palco che funge da quinto elemento della band, tra schermi maxi e mini e bracci semoventi di una struttura a ragno che si muove calando il gruppo dall'alto all'inizio e poi accompagnandolo nel corso delle evoluzioni. Una gioia per gli occhi che spesso prende il sopravvento sulla parte musicale, comunque travolgente grazie alla ricetta di sempre dei quattro: strutture semplici e cori di facilissima presa. Lick It Up, Shout It Loud, I Love It Loud, Detroit Rock City sono fatte per trascinare, I Was Made For Lovin' You fa ballare e Rock And Roll All Nite si trasforma in una grande festa, con migliaia di coriandoli che invadono il palazzetto. Nemmeno le più recenti Say Yeah e Hell Or Halleluja rischiano di ammosciare l'atmosfera, come accade in questi casi, perché perfettamente in linea con i classici.

Uno spettacolo per famiglie, e moltissime infatti erano presenti al gran completo, con i bambini truccati di tutto punto e scatenati al ritmo della musica, a bocca aperta di fronte a Eric Singer che "spara" al pubblico con un bazooka o impegnati a saltare su Love Gun. Un vero passaggio di consegne tra generazioni, come il padre che passa al figlio il suo "Tex Willer" da leggere: il fumettone dei Kiss non passa mai di moda.