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Tra luci e ombre, cosa c'è dietro la scelta dei Mondiali di calcio 2022 in Qatar 

Il giornalista Gianluca Mazzini nel suo nuovo libro "Qatar 2022 - Un mistero mondiale", in uscita il 15 novembre, prova a dare una spiegazione alla decisione della Fifa di assegnare al piccolo paese arabo la competizione

Ufficio stampa

Capire il perché della scelta del piccolo Qatar come sede dei prossimi Mondiali di calcio è l'obiettivo di "Qatar 2022", il nuovo libro del giornalista Mediaset Gianluca Mazzini in uscita il 15 novembre. L'autore prova a interpretare la scelta "misteriosa" della Fifa e allo stesso tempo ci porta dentro la storia del paese arabo: dalle lotte geopolitiche, al terrorismo e le riserve energetiche fino ai fondi d'investimento e all'influenza mediatica di Al Jazeera.

Si prospetta il mondiale più rivoluzionario di sempre, la finale della Coppa del Mondo si giocherà il 18 dicembre 2022. Tutti i campionati nazionali si fermeranno e così anche i tornei principali in Europa, Sud America e Asia. E tutto questo per disputare le partite nel clima autunnale dell'Emirato, più "generoso" nelle temperature rispetto all'estate, proibitiva per una competizione calcistica. Ma davanti a questo scenario completamente nuovo, il pubblico sportivo si chiede: "Perché? Come mai è stato votato il Qatar e non il Giappone, l'Asia oppure gli Stati Uniti?". 

A questa domanda Gianluca Mazzini prova a dare una risposta non solo per soddisfare la curiosità di molti, ma anche per far conoscere un paese dalla lunga storia: dagli anni cinquanta fa delle riserve energetiche la propria rendita principale insieme ai risparmi investiti da chi lavora all'estero. Un territorio piccolo eppure protagonista di diverse lotte geopolitiche e in cui la democrazia è assente, domina l'influenza mediatica di Al Jazeera e il terrorismo e la Jihad sono da tenere sotto controllo. 

Mazzini quindi analizza la situazione del Qatar e parte proprio da lì per giustificare la scelta della Fifa mai così discussa e di quelli che saranno ricordati i Mondiali più chiacchierati della storia. Dare spazio a un paese piccolo e povero di tradizioni sportive e con strutture poco adeguate in una grande gara potrebbe legittimare la decisione della Federazione?

Questa è una delle ipotesi dell'autore che permette al lettore di indagare con lui in uno scandalo mondiale, forse il primo vero terremoto che si sia scatenato in Fifa con le dimissioni del suo boss Sepp Blatter, accusato di corruzione. 

Una piccola anticipazione per i lettori di Tgcom24:

Qatar 2022 - Un mistero mondiale

Gianluca Mazzini

Lupetti editore

180 pagine

24, 90 euro

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