Turchia, nuovi scontri a piazza Taksim La polizia arresta i medici dei manifestanti
I sindacati proclamano uno sciopero generale da lunedì contro la violenza della polizia
Continuano gli scontri fra polizia e manifestanti a Istanbul, dove piazza Taksim è stretta d'assedio da un imponente dispositivo di sicurezza, e nel centro di Ankara. A Istanbul le forze antisommossa hanno attaccato con cariche, gas lacrimogeni e idranti, i manifestanti che in vari punti della città cercano di avvicinarsi a Taksim. Ad Ankara gli scontri si concentrano a Kizilay dove gli agenti sono appoggiati da mezzi blindati.
Ankara, la polizia blocca il funerale del manifestante ucciso - La polizia ha bloccato ad Ankara i funerali del giovane manifestante Ethem Sarisuluk, 26 anni, morto dopo essere stato colpito da un proiettile alla testa, e ha usato lacrimogeni e idranti per disperdere una folla di diverse migliaia di persone riunite a Kizilay con garofani rossi in mano per rendergli un ultimo omaggio, riferisce Hurriyet online. Il giovane, secondo un filmato diffuso dall'emittente Halk tv, è stato colpito da un agente che ha sparato contro la folla dei manifestanti ad Ankara il primo giugno.
Arrestati i dottori che curavano i manifestanti - La polizia turca ha arrestato diversi medici accusati di avere curato dei manifestanti feriti, riferisce Hurriyet online. Medici con indosso il camice bianco sono stati arrestati secondo foto diffuse su Twitter nell'Hotel Ramada di Istanbul, dove avevano allestito una infermeria da campo per curare i feriti dell'assalto a Gezi Park. La polizia ha anche arrestato leader di club di tifosi di società di calcio pure accusati di avere appoggiato i manifestanti.
Urticanti contro i dissidenti: le foto degli attivisti italiani - Agenti chimici urticanti nell'acqua degli idranti usati dalla polizia turca contro i manifestanti anti-Erdogan: dopo i sospetti suscitati dalle strane piaghe riscontrate dai medici sulla pelle dei ragazzi colpiti dai cannoni ad acqua, sono arrivate ora anche le immagini. A pubblicare le foto di agenti turchi che caricano i cannoni ad acqua con taniche blu con la scritta 'Jenix', un urticante venduto in Turchia, è stato il sito internet Global Project. Gli scatti sono stati realizzati da alcuni attivisti italiani a Istanbul. Guarda
Sindacati: sciopero generale contro le violenze - Due dei principali sindacati turchi, Kesk e Disk, hanno proclamato uno sciopero nazionale da domani per denunciare la dura repressione attuata contro i manifestanti anti-Erdogan e chiedere la fine della violenza della polizia. Secondo un portavoce di Kesk altri sindacati sono stati invitati a aderire alla protesta.
Consolato italiano: "Evitare assembramenti" - Il consolato generale d'Italia a Istanbul consiglia ai connazionali di evitare ogni tutti gli assembramenti. La sede consolare in un messaggio sms raccomanda di "fare attenzione a possibili interventi in zone anche distanti da Taksim e da viale Istiklal".
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