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Lega sconfitta alle urne, Salvini: "Una batosta"

Debacle del Carroccio. Tosi: "Sciocco non riconoscerlo". Maroni chiuso nel suo ufficio

LaPresse

"Ogni tanto una batosta può far bene. A Brescia e Treviso abbiamo sbattuto la faccia contro il muro, ma sono ottimista per il futuro". Così il vicesegretario della Lega Nord, Matteo Salvini, ha commentato i deludenti risultati dei ballottaggi per le comunali. "Ora - ha aggiunto - occorre fare un bagno di umilità e smettere con le liti interne: dobbiamo tapparci la bocca".

"Dagli elettori un messaggio forte e chiaro" - "Chi litiga allontana la gente. Il messaggio è stato ricevuto forte e chiaro", ha detto Salvini, che sul risultato dei ballottaggi ha parlato di "bagno di umilità" chiedendo adesso al partito "di essere più furbi e cattivi". "Dobbiamo tapparci la bocca - ha aggiunto - e chi vuole bene alla Lega adesso non inizi a dire che è colpa di Tizio o Caio...".

Tosi: "Sciocco non riconoscere la sconfitta" - Anche il segretario veneto della Lega Nord Flavio Tosi, commentando il ballottaggio di Treviso, non cerca scuse. "Sarebbe sciocco negare questa sconfitta elettorale. Il centrodestra, e la Lega in particolare, hanno pagato in maniera carissima il calo dell'affluenza che non è mai stato così pesante e ci è costato caro. Non ci si può però limitare a dire che abbiamo perso per la poca affluenza. Ora dobbiamo trovare il modo per ripartire, riportando la gente al voto e riconquistando la fiducia dell'elettorato".

Maroni non commenta - Bocche cucite, invece, nella sede della Lega in via Bellerio, dove il segretario del Carroccio, Roberto Maroni, segue nel suo ufficio l'esito dei ballottaggi. Nella sede c'è anche Umberto Bossi.

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