Si allarga sempre di più lo scandalo degli utenti americani intercettati dal governo. Ai dati del programma di sorveglianza "Prism" ha avuto accesso anche l'agenzia per la sicurezza elettronica britannica, la GCHQ. Non solo. E' emerso che l'attività di spionaggio riguardava anche due colossi come l'AT&T e la Sprint. La National Security Agency, inoltre, avrebbe messo sotto controllo, oltre alle telefonate, pure le carte di credito.
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