Violentata in casa sua perché frequentava un uomo sgradito al clan: è accaduto ad Arzano, in provincia di Napoli, dove i carabinieri hanno arrestato Giosuè Sessa, di 36 anni, e Davide Pescatore, di 30. Ad entrambi è contestata la violazione di domicilio aggravata dalla presenza di un'arma, mentre Sessa risponde anche di violenza sessuale.
Secondo la ricostruzione fatta dai militari, il gruppo criminale che controlla la zona di Arzano per conto del clan Moccia non voleva che si sapesse della situazione di tensione tra la donna e il convivente a causa della relazione da lei intrapresa con un altro uomo: c'era infatti il timore che ciò avrebbe richiamato l'interesse delle forze dell'ordine sulle attività del gruppo.
Di qui l'irruzione nella sua casa, le minacce a mano armata e le ripetute violenze, nel corso delle quali la donna era rimasta incinta. E' stata proprio la vittima a chiedere l'intervento dei carabinieri.