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Usa, spiate milioni di telefonate Verizon

Guardian online: in azione la National Security Agency su ordine segreto di un tribunale

Afp

Nuova tegola sull'amministrazione Obama che, non a caso, al momento non commenta. La National Security Agency ha spiato e sta tuttora spiando le registrazioni telefoniche di milioni di utenti americani di Verizon, una delle maggiori compagnie di telefonia degli Usa. Tutto ciò sulla base di un ordine segreto di un tribunale emesso in aprile. Lo denuncia il Guardian online.

L'ordine della Foreign Intelligence Surveillance Court (Fisa), emesso il 25 aprile, chiede a Verizon di dare informazioni alla Sicurezza Usa su tutte le chiamate telefoniche fornite dai suoi sistemi giorno per giorno, sia all'interno del Paese che tra gli Stati Uniti e altri Paesi, scrive ancora il Guardian che ha ottenuto una copia del documento, che mostra per la prima volta come sotto l'amministrazione Obama le registrazioni delle comunicazioni di milioni di cittadini americani vengano raccolte indiscriminatamente e in massa, a prescindere dal fatto che gli utenti siano sospettati o meno di un illecito.

Il Fisa ha concesso il via libera all'Fbi il 25 aprile dando al governo Usa la possibilità di ottenere i dati per tre mesi, fino al 19 luglio. In base alla decisione della Corte, vengono raccolti i numeri di entrata e uscita delle chiamate, i dati sulla localizzazione, gli orari e la durata, ma non i contenuti.

No comment dai protagonisti - Silenzio dalla Casa Bianca, dalla National Security Agency e dal Dipartimento di giustizia Usa, sulla vicenda. ''Decliniamo ogni commento'', ha risposto anche Verizon attraverso il suo portavoce a Washington Ed McFadden.

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