La sfida è il prossimo 30 giugno, ma l’adrenalina in casa Peugeot scorre già a fiumi. E visto che gli esami non finiscono mai, a provare l’ebbrezza della sfida è nientedimeno che Sebastien Loeb, 9 volte campione del mondo rally. Sarà lui a guidare la 208 T16 Pikes Peak nella cronoscalata più famosa e difficile al mondo, la Pikes Peak appunto, in Colorado, dove i 156 tornanti portano fino a 4.300 metri di altitudine.
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Peugeot e Loeb stanno facendo le cose in grande per prepararsi all’avventura. Hanno persino testato la 208 T16 sul Mont Ventoux, una delle cime mitiche del Tour de France, non per la sua altezza ma per la difficoltà e ripidità della salita, immersa in un paesaggio lunare che fa di ogni tappa un’impresa. Alla cronoscalata di Pikes Peak la 208 sfoggerà il suo abito più “cattivo”, le strisce Peugeot Sport che riprendono la livrea della 205 Turbo 16, campione del mondo rally nel 1985 e 1986. Una belva in cattività la 208 T16, e non potrebbe essere diversamente considerati gli 875 CV di potenza erogati.
Una vettura da rally, con la trazione integrale, impegnata in una scalata difficile e tormentata, ma che ha il carattere e la dinamicità di una Formula 1. Un’auto che arriva in sesta marcia a 240 km/h e lo fa in un batter d’occhio: l’accelerazione da 0 a 100 si compie in un secondo e 8 decimi! “Roba da lasciare una monoposto di Formula 1 ferma al suo posto sulla griglia alla partenza – ha detto Loeb –. All’inizio sono rimasto stordito ogni volta che cambiavo marcia: i passaggi sono talmente bruschi che ci vuole un breve periodo di adattamento per anticipare i suoi strappi”.