Rodotà a Grillo: "Non intendo spaccare il M5S"
"Ho parlato bene degli esponenti del movimento. Io non ho l'abitudine di polemizzare"
"Ho letto sui giornali che io intenderei spaccare il Movimento 5 Stelle: non è vero. Un processo alle intenzioni non è opportuno soprattutto se non sono quelle le intenzioni". Parlando a Tgcom24, Stefano Rodotà, candidato al Quirinale dal Movimento 5 Stelle, risponde alle accuse di Beppe Grillo a margine della manifestazione a sostegno della Costituzione "Non è cosa vostra". E aggiunge: "Ho parlato bene dell'operato dei parlamentari M5S".
"Non ho mai avuto l'abitudine di polemizzare - riprende riferendosi alle presunte intenzioni di dividere appunto il Movimento, adombrate da Beppe Grillo -. Peferisco toni ragionati. La notizia mi viene nuova e incomprensibile".
"Non sono stato in freezer" - E ancora, Rodotà ha replicato così alle polemiche: "Se mi permettete una battuta, non sono stato in freezer in questi anni, credo di essere stato molto attivo non solo nella difesa della Costituzione, ma anche sul campo. Credo di essere stato uno dei più attenti promotori. Sono molto orgoglioso di avere un rapporto molto forte con gli operai di Pomigliano, quindi se è un freezer è un bel freezer". Rodotà non ha comunque voluto polemizzare direttamente con Grillo ribadendo di difendere la libertà di espressione di chiunque, anche di Grillo.
E ancora, il professore ha detto la sua sul finanziamento pubblico ai partiti: "La mia opinione di tanti anni è che la politica non può essere lasciata soltanto al denaro dei privati".
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