Laura Pausini star al The Sound Of Change a Londra: "Ho cantato per le donne e l'amore"
La cantante ha diviso il palco con Simon le Bon, Beyoncé, James Franco, Madonna e J.Lo
Al Twickenham Stadium di Londra si è tenuto il megaconcerto The Sound of Change, evento di Chime for Change, la campagna a sostegno delle donne e delle bambine di tutto il mondo. Sul palco decine di artisti e personaggi internazionali tra cui Simon le Bon, Beyoncé, James Franco, Madonna, Jennifer Lopez e a rappresentare l'Italia c'era la neo-mamma Laura Pausini che ha Tgcom24 svela tutte le emozioni della serata speciale.
Quali sono state le tue emozioni tornando sul palco, dopo la maternità, e dividerlo con artiste come Beyoncé, Jennifer Lopez e Florence + The Machine?
Quando Frida Giannini mi ha chiamato e mi ha detto di questo appuntamento ho accettato subito! Son fiera di poter tornare alle scene dopo la maternità mettendomi a disposizione di un evento così importante e che, da madre, sento decisivo per questo particolare momento storico. Sono fiera di aver rappresentato l'Italia a questo evento e ringrazio i moltissimi fan che sono venuti fino a Londra per sostenere la nostra bandiera. Li ho visti sotto al palco, mi sono commossa e sono davvero fiera di loro!
Che aria si respirava dietro le quinte?
C'era una grande emozione. La stessa che ho provato al mio primo Pavarotti and Friends. La stessa collaborazione, la stessa emozione condivisa da tutti gli artisti. Tutti uguali, tutti insieme, uniti da una grande causa. All'inizio ero nervosa ed impaurita nonostante i miei 20 anni di carriera. Mi sono sorpresa anche io dell'emozione che provavo, ma appena finito ho sentito quella straordinaria gioia fisica che solo gli appuntamenti dal vivo mi sanno regalare. È stato davvero bellissimo condividere il palco con questi grandi artisti! Un privilegio vero poter rappresentare il mio Paese.
Chi ti ha colpito in particolar modo durante una delle tue chiacchierate nel backstage?
Ho conosciuto molti degli artisti presenti su questo palco e sono contenta che abbiano deciso di mettersi a disposizione di una causa così importante. Ho avuto la fortuna di aver conosciuto Madonna! Ha scritto un brano per il mio cd Resta in ascolto. La stimavo moltissimo prima e credo che stasera abbia fatto un discorso davvero meraviglioso.
“The Sound Of Change” è un evento che mette sotto i riflettori i problemi delle donne di tutte il mondo. In Italia purtroppo tanti casi di donne uccise brutalmente. Cosa si può fare per contrastare tutto ciò?
È un problema sociale politico, che va affrontato nelle sue radici più profonde. Il concerto aveva tre filoni importanti. Education. Educazione. Health. Salute. Justice. Giustizia. Mi hanno chiesto di scegliere uno dei tre progetti e sostenerlo. Ho scelto Education perché è dall'inizio della vita che va insegnato l'amore e il rispetto per il prossimo. Va insegnato a tutti, a uomini e donne. È quello che voglio fare con mia figlia che per la prima volta mi ha accompagnato e che deve crescere in un mondo migliore. A me e a tutti noi, il compito, l'onere, il dovere di provare a migliorarlo, per lasciare ai nostri figli un mondo migliore di quello che abbiamo trovato.
Infine questo è un anno importante per il ventennale della carriera. Quali sorprese hai in serbo per l'autunno?
Ci sono un sacco di progetti: sicuramente un Greatest hits che uscirà in autunno con alcuni brani inediti e poi, non vedo l'ora di tornare sul palco. L'emozione di cantare dal vivo è straordinaria e spero di poter cominciare da dove ho dovuto interrompere per la gravidanza e poter essere di nuovo in tour.
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