finanziamento ai partiti

Finanziamento ai partiti,come funziona il 2x1000

Entro il 2016 verrà abolito il sistema corrente dei rimborsi elettorali

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Le nuove norme discusse dal Consiglio dei ministri sulla disciplina dei partiti, introducono molte novità. La principale, la graduale abolizione del finanziamento pubblico dei partiti, sostituito, a partire del 2016, da un contributo volontario che. L’idea è che il contribuente, nella dichiarazione dei redditi, indichi se e a quale partito intende destinare il 2x1000 dell’imposta sul reddito per l’8x1000 alle organizzazioni religiose o il 5x1000 per il mondo del no-profit.

L’introduzione del 2x1000 -  Dal prossimo anno, il contribuente si troverà davanti tre possibilità: dare il 2x1000 a un partito politico, darlo allo Stato o non assegnarlo. Nel caso la scelta non sia stata espressa, il 2x1000 sarà versato in un fondo che potrà erogare annualmente fino a 61 milioni. Questo fondo verrà ripartito tra i partiti in base ai voti ottenuti.

Trasparenza e democrazia interna - Il Titolo II della legge, invece, spiega come si devono organizzare i partiti. Per prima cosa, le organizzazioni politice devono avere uno statuto che indichino le procedure e gli organismi dei partiti. Gli statuti debbono essere depositati. Inoltre, il bilancio dei partiti sarà certificato da un ente esterno, mentre una commissione verificherà i rendiconti.

Detrazioni per i liberi finanziamenti -Chi deciderà di fare una donazione (erogazione liberale) ai partiti godrà di alcuni benefici fiscali. Chi donerà tra 50 e 5mila euro, infatti, riceverà in cambio una detrazione del 52% dalle tasse. Chi donerà da 5000 a 20mila, invece, avrà una detrazione del 26%. Per le aziende, le detrazioni riguarderanno importi tra 50 e 100mila euro e saranno del 26%. Non potranno donare società pubbliche o quotate in borsa. Questo regime entrerà in vigore a partide dal 2014.

Sedi e sezioni - La legge affida all'Agenzia del demanio il compito di assicurare ai partiti che, in ogni capoluogo di provincia, ci siano luoghi idonei per le attività politiche. Ai partiti verranno garantite anche tariffe agevolate per telefoni e posta.