Amina Tyler resta in carcere. Lo ha deciso il giudice istruttore del processo contro l'attivista tunisina, avanzando nuove accuse di comportamento immorale e profanazione di un cimitero. Il giudice di Kairouan ha aggiunto che la ragazza sarà interrogata il 5 giugno. Amina è stata arrestata per avere scritto "Femen" sul muro di un cimitero e per il possesso di una bomboletta di gas lacrimogeno. La giovane aveva postato in Facebook foto a seno nudo.
In un primo momento si pensava ad una conclusione della vicenda, con una pena più lieve: si parlava di una ammenda di 200 dinari, circa 100 euro.