ALLUCINAZIONI UDITIVE

Un avatar per sconfiggere le "voci" nella testa

I pazienti schizofrenici potrebbero ottenere un valido aiuto da una nuova tecnica

© Afp

Un avatar potrebbe aiutare i pazienti con schizofrenia che non traggono giovamento dai farmaci: il paziente crea un suo personaggio e gli assegna le "voci" che sente a causa della sua malattia. L'avatar man mano cambia, diventa più rassicurante, aiutando il paziente a non avere più paura di quelle voci, a tener loro testa. Lo studio pilota, su una trentina di pazienti, è stato condotto alla University College di Londra e pubblicato sul British Journal of Psychiatry.

Il test - Un paziente schizofrenico su quattro non trae alcun giovamento dai farmaci antipsicotici oggi disponibili. Molto spesso le “voci” che lo perseguitano gli rendono la vita impossibile e lo inducono al suicidio. Una terapia semplice e di breve durata che lo aiuti a domare queste voci allucinatorie è quindi un grande aiuto nella cura di questa patologia così complessa.

Gli esperti hanno confrontato due gruppi di pazienti, il primo è stato sottoposto alla ''avatar-terapia'', il secondo quella farmacologica classica. La "avatar-terapia" funziona così: il paziente si costruisce un avatar che impersoni le voci che sente. Dietro le quinte dell'avatar c'è uno psichiatra che man mano rende il personaggio virtuale più rassicurante, facendogli dire frasi come: "Ho capito che ti sto facendo del male, come posso aiutarti?", oppure "Ti lascerò in pace".

Contemporaneamente, lo psichiatra incoraggia il paziente a guardare il proprio avatar e a tenergli testa spronandolo a non credere all'esistenza di quelle voci. In seguito all'impiego di questa tecnica, molti pazienti hanno dichiarato di smettere di sentire le voci o di essere riusciti a controllarle. Partirà presto un nuovo studio su oltre un centinaio di pazienti per verificare su un campione maggiore l'efficacia del metodo.