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Venezia pronta per la 55ma Biennale

La grande kermesse durerà fino a novembre del prossimo anno

Ufficio stampa

La 55.ma Esposizione Internazionale d’Arte si svolgerà dal 1° giugno al 24 novembre 2013 ai Giardini e all’Arsenale (vernice 29, 30 e 31 maggio 2013), nonché in vari luoghi di Venezia. “La Biennale d'Arte si ripropone ancora una volta nella forma "duale" definita nel 1998: una grande Mostra Internazionale diretta da un curatore scelto a tal fine e le Partecipazioni nazionali.I padiglioni dei paesi sono una caratteristica molto importante della Biennale di Venezia. Una formula antica di presenza degli stati eppure viva e vitale più che mai. Preziosa in tempi di globalizzazioni, perché ci dà il tessuto primario di riferimento sul quale possono essere osservate e meglio evidenziate le autonome geografie degli artisti, sempre nuove, sempre varie. Ci si può chiedere in che misura questi Padiglioni portino con sé, per quanto ampia sia l’autonomia lasciata ai curatori, anche desideri di rappresentazione del Paese che li organizza. Ognuno ha la sua storia e il suo stile. Possiamo senz’altro dire che in essi i Paesi rivelano il ruolo attribuito all’arte contemporanea quale messaggera del loro presente e della loro ricchezza culturale. Ma dai Padiglioni vengono anche rivelazioni su realtà e ricchezze più profonde di quelle delle pretese o consuete immagini ufficiali e stereotipate.” 
Paolo Baratta, Presidente della Biennale di Venezia Il titolo scelto dal Direttore Massimiliano Gioni per la 55.ma Esposizione Internazionale d’Arte è: Il Palazzo Enciclopedico. Massimiliano Gioni ha introdotto la scelta del tema evocando l’artista auto-didatta italo-americano Marino Auriti che “il 16 novembre 1955 depositava presso l’ufficio brevetti statunitense i progetti per il suo Palazzo Enciclopedico, un museo immaginario che avrebbe dovuto ospitare tutto il sapere dell’umanità, collezionando le più grandi scoperte del genere umano, dalla ruota al satellite. L’impresa di Auriti rimase naturalmente incompiuta, ma il sogno di una conoscenza universale e totalizzante attraversa la storia dell’arte e dell’umanità e accumuna personaggi eccentrici come Auriti a molti artisti, scrittori, scienziati e profeti visionari che hanno cercato – spesso in vano – di costruire un’immagine del mondo capace di sintetizzarne l’infinita varietà e ricchezza. Queste cosmologie personali, questi deliri di conoscenza mettono in scena la sfida costante di conciliare il sé con l’universo, il soggettivo con il collettivo, il particolare con il generale, l’individuo con la cultura del suo tempo. Oggi, alle prese con il diluvio dell’informazione, questi tentativi di strutturare la conoscenza in sistemi omnicomprensivi ci appaiono ancora più necessari e ancor più disperati.
La 55.ma Esposizione Internazionale d’Arte indagherà queste fughe dell’immaginazione in una mostra che – come il Palazzo Enciclopedico di Auriti – combinerà opere d’arte contemporanea e reperti storici, oggetti trovati e artefatti.

Al centro dell’esposizione sarà “una riflessione sui modi in cui le immagini sono utilizzate per organizzare la conoscenza e per dare forma alla nostra esperienza del mondo.” Ispirandosi a quello che lo studioso Hans Belting ha definito una “antropologia delle immagini”, la Biennale Arte 2013 curata da Massimiliano Gioni avvierà “un’indagine sul dominio dell’immaginario e sulle funzioni dell’immaginazione. Quale spazio è concesso all’immaginazione, al sogno, alle visioni e alle immagini interiori in un’epoca assediata dalle immagini esteriori? E che senso ha cercare di costruire un’immagine del mondo quando il mondo stesso si è fatto immagine? Fino a dove si estende il dominio dell’immaginario, quando ancora si lotta in nome delle immagini?
Come nei teatri della memoria progettati nel Cinquecento dal veneziano Giulio Camillo – cattedrali interiori in cui ordinare il sapere in immagini – l’esposizione “Il Palazzo Enciclopedico” cercherà di delineare la cartografia di un’immagine-mondo, componendo un bestiario dell’immaginazione.” La 55.ma Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia presenterà, come di consueto, le Partecipazioni nazionali con proprie mostre negli storici Padiglioni ai Giardini, oltre che nel centro storico di Venezia.
Anche per questa edizione si prevedono selezionati Eventi collaterali, proposti da enti e istituzioni internazionali, che allestiranno le loro mostre e le loro iniziative a Venezia in concomitanza con l' Esposizione.

Ufficio stampa

Vice versa
Padiglione Italia alla 55. Esposizione Internazionale d’Arte la Biennale di Venezia

Tese delle Vergini all'Arsenale, Venezia

Giovedì 30 maggio 2013, alle ore 11.30, si terrà la preview stampa e l’inaugurazione del Padiglione Italia curato da Bartolomeo Pietromarchi, realizzato dalla Direzione Generale per il paesaggio, le belle arti, l’architettura e l’arte contemporanee del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, attraverso il Servizio architettura e arte contemporanee.

Vice versa è il titolo del progetto espositivo, un viaggio ideale nell’arte italiana di oggi e di ieri, un itinerario che racconterà identità e paesaggi – reali e immaginari – esplorando la complessità e le stratificazioni della vicenda artistica e antropologica del paese. Un ritratto dell’arte recente non più letta come contrapposizione tra movimenti e generazioni, ma come un atlante di temi e di attitudini, riconducibili alla storia e alla cultura nazionali, in un dialogo incrociato di corrispondenze, derivazioni e differenze, tra figure di maestri riconosciuti e artisti delle generazioni successive.

Quattordici gli artisti invitati: Francesco Arena, Massimo Bartolini, Gianfranco Baruchello, Elisabetta Benassi, Flavio Favelli, Luigi Ghirri, Piero Golia, Francesca Grilli, Marcello Maloberti, Fabio Mauri, Giulio Paolini, Marco Tirelli, Luca Vitone, Sislej Xhafa.

 

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