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La storia della mafia siciliana e della lotta di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino

Nel tragico anniversario della strage di Capaci

© Gianni Marussi| chine Un fatto umano 

Tra gli anni Settanta e l'inizio dei Novanta, Cosa Nostra è l'organizzazione criminale piú potente al mondo, e la Sicilia il crocevia in cui le trame del potere si intrecciano in un nodo scorsoio che prende al collo l'Italia intera. Palermo è il teatro dell'ascesa dei Corleonesi di Totò Riina, che scatena una guerra interna alla mafia e contemporaneamente lancia un assalto frontale allo Stato.
Chiunque provi a ostacolarlo viene annientato.
In questo clima di violenza, nonostante tutto, un manipolo di uomini intraprende una lotta per contrastare la mafia e recidere i legami che l'avviluppano alle istituzioni. Gli effetti di questa lotta si proiettano tuttora nella vita pubblica italiana. Un fatto umano è la ricostruzione a fumetti di quegli anni, e unisce, nell'inconsueta bellezza delle tavole acquerellate, una vastissima ricerca documentale e una narrazione visionaria.

Le immagini prendono vita grazie alla voce del puparo e cuntista Mimmo Cuticchio, che mette in scena l'epopea del pool antimafia di Palermo - Falcone e Borsellino in testa - sullo sfondo di una Prima Repubblica avviata al tramonto. Nel volgere di appena un decennio, una serie di scandali e di inchieste giudiziarie (dal caso Moro alla vicenda Sindona alla Loggia P2, fino alle stragi di Capaci e via D'Amelio) stravolge gli assetti politici e apre una nuova imprevedibile stagione.
Un fatto umano è una storia di vittorie e sconfitte pagate col sangue. È la storia degli anni piú oscuri del nostro Paese, i cui frutti avvelenati subiamo ancora oggi.

La lotta contro Cosa Nostra raccontata per immagini da tre italiani coraggiosi e di talento. Più di sei anni di kavoro ed una documentatissima sceneggiatura.

Ci racconta Manfredi Giffone: "Avevo tredici anni durante gli anni delle stragi. Quando ho deciso di mettermi al lavoro, mi resi conto che non sapevo nulla. Scrivere è stato un modo per auto-sensibilizzarmi e se siamo riusciti a portarlo in fondo, è stato perché la passione del pool per il proprio lavoro risulta ancora contagiosa.
Era necessario immaginare un narratore esterno alla trama che tenesse le fila della storia, ma scegliere un personaggio adatto allo scopo era tutt’altro che facile. Una notte d’estate del 2007 il mio amico Massimo Geraci mi ha portato a vedere uno spettacolo che si teneva al Palazzo D’Aumale di Terrasini: La riscoperta di Troia di Mimmo Cuticchio. La fama di Cuticchio lo precedeva, e vedendolo all’opera ho capito subito che sarebbe stato la voce narrante ideale per questa storia. Quando gliel’ho proposto, Mimmo ha generosamente acconsentito a prestare il suo volto al narratore. Per le sembianze umane abbiamo scelto gli accostamenti volta per volta, cercando di coniugare il carattere e i tratti fisici.

La stampa estera conferma la qualità dell'opera: "Una superba narrazione drammatica... Un piccolo capolavoro" per L'Express e "Un libro monumentale" per Le Monde.

© Gianni Marussi

 Un fatto umano


 

Manfredi Giffone è nato a Torino nel 1977. 

Fabrizio Longo è nato a Genova nel 1978, si è diplomato in Comunicazione visiva e in Fumetto presso la Scuola Chiavarese, collabora come disegnatore per vari editori di fumetti. Dal 2005 lavora inoltre nel Mon Ame studio, che ha contribuito a fondare.

Alessandro Parodi è nato a Genova nel 1981, si è diplomato alla Scuola Chiavarese del Fumetto. Nel 2005 ha fondato il Mon Ame Studio, con cui realizza fumetti, illustrazioni e progetti grafici.

Questo libro è stato pubblicato con il patrocinio della Fondazione Progetto Legalità Onlus in memoria di Paolo Borsellino e di tutte le vittime della mafia  www.progettolegalità.it - Palermo 

Un fatto umano Storia del pool antimafia
AutoriManfredi Giffone, Fabrizio Longo, Alessandro Parodi 
Editore: Giulio Einaudi
Collana: Stile libero Extra
Pagine: 384
24,00
ISBN 9788806198633

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