Il pupillo di Fabri Fibra è cresciuto. Clementino pubblica il 28 maggio 18 brani di ottima produzione contenuti nel disco "Mea culpa". Un ritratto forte della Napoli di oggi tra Camorra ma anche con la voglia di farcela. Duetti con Jovanotti e Negrita. "Sono il rapper più rapper di tutti. Racconto solo la verità", dice a Tgcom24 e difende tutte le sue scelte compreso il duetto con Moreno per cui è stato criticato.
Chiariamo subito. In "Amsterdam" ci sono parole forti "Un giornalista dell'xxx me lo prende in boc.. come il suo cognome impara a dosare parole cog...". Che cosa è successo?
Ai tempi di Mtv Spit questo giornalista mi aveva mosso delle critiche a cui ho risposto per le rime. Ho approfittato per citarlo anche in questa canzone ma ho letto che mi ha dedicato un altro articolo e comunque è stato molto criticato sul Web...
Sei mai stato criticato?
Moltissime volte. Ad esempio quando ho fatto la comparsa a Distretto di polizia. Che esperienza! Mi fumavo le canne e andavo sul set a fare il poliziotto con gli occhi stanchi. Altre volte invece, come canto in Amsterdam, per la mia partecipazione a Canta e vinci di Amadeus dove ho vinto 30mila euro. Per non parlare poi della collaborazione con Moreno...
Da quanto tempo conosci Moreno?
Da un bel po' è un amico vero. Quando ha fatto Mtv Spit uscivo anche coi suoi amici. Moreno ha poi fatto una scelta, che io non avrei mai fatto, ma lo rispetto ci mancherebbe altro. Anzi nel suo disco c'è una canzone "Qualcosa da dire" che avevo scritto due anni fa, l'abbiamo incisa ed è potentissima, molto dura. Mi sono stupito l'abbiano inserita nel suo cd ma sono anche molto contento.
In 'O' vient" dici "rimane solo il vento a noi artisti", perché?
Bisogna rimboccarsi le maniche, è difficile stare al sud e lo capisco. Molte persone tentano la fortuna al Nord ma dobbiamo agire.
C'è tanta Napoli nelle tue canzoni, "Pianoforte a Vela" parla anche di morti. Quale evento ti ha ispirato?
In quella canzone racconto cose verissime! Mi trovavo fuori dallo Stadio San Paolo di Napoli mentre mangiavo un gelato ad un certo punto un tipo ha accelerato con la macchina e ha investito un ragazzo che è morto sotto i miei occhi. Sono tornato a casa e ho scritto tutto quello che ho visto. Questo anche per dire che io sono il rapper più rapper di tutti perché non canto quello che non ho visto ma solo la vita vera. A Scampia ho diversi amici, l'altro giorno sono rimasto scioccato perché una persona che conoscevo ha fatto una rapina e gli hanno sparato in faccia... I ragazzi vogliono la Camorra perché a loro fa comodo rimanere dove stanno, dove comprare l'erba buona e a buon prezzo.
Però elogi Roberto Saviano e Impastato!
Perché sono l'esempio di come la parola e le idee siano più forti di coltelli e pistole.
C'è una via di uscita?
Ragazzi, dobbiamo rimboccarci le maniche e lavorare. Non sono un profeta, dico solo la verità e la verità è "fare la cosa giusta".
Tu fai la cosa giusta?
(Sorride sornione, ndr).
Hai un desiderio ancora da realizzare?
Voglio cantare con Pino Daniele!
"Mea culpa" contiene 18 brani inediti ricchi di collaborazioni e la produzione è ottima grazie all'apporto di Shablo, Big Joee Medeline tra gli altri. Non mancano i duetti sorprendenti come quella con Gigi Finizio ("Sei come sei") o Jovanotti ("Fratello") che gli ha offerto la possibilità di aprire i suoi concerti a Salerno e a Palermo. Ogni canzone contiene uno spaccato della realtà soprattutto napoletana, senza filtri e diretto. Un linguaggio talvolta crudo ma che si poggia su una musica che coinvolge e convince.