L'esercizio fisico è un'arma anticancro
I benefici contro il tumore e sulla salute del cuore rimangono per decenni
L'attività fisica protegge dal cancro anche dopo vent'anni dalla cessazione dell'esercizio. Negli uomini che hanno svolto fitness ad alta intensità a 50 anni sono stati riscontrati meno casi di tumore e una mortalità più bassa sia per neoplasie che per malattie cardiovascolari anche nei decenni successivi. Lo rivela uno studio condotto dalla Vermont University che verrà presentato a giugno alla conferenza annuale della American society for clinical oncology (Asco).
La ricerca - Sono stati esaminati i dati clinici di oltre 17mila uomini. Questo studio è il primo a stabilire in particolare una mortalità più bassa anche tra chi sviluppa un cancro ma era in buona forma atletica a 50 anni.
Il team, guidato dal cardiologo Susan Lakosky, ha misurato il livello di atleticità dei volontari con l'unità di misura Met, che calcola la resistenza sul tapis roulant alla massima inclinazione e velocità.
Questi gli esiti a distanza di 25 anni con più di 3mila uomini a cui erano stati diagnosticati con vari tipi di cancro: coloro che erano in forma fisica migliore a 50 anni hanno evidenziato il 68% in meno di rischi di avere un tumore dei polmoni, il 38% in meno dei rischi avere il cancro del colon.
Quanto alla mortalità, per ogni livello di "forma atletica" in più - misurata appunto in Met - i rischi di morte per cancro sono scesi del 14% e per disturbi di cuore del 23%.
Sandra Swain, presidente dell'Asco ha detto: "Questo studio è molto importante in quanto stabilisce che la forma fisica cardio-respiratoria è un fattore indipendente nel predire i rischi di neoplasie e la loro prognosi negli uomini".
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