"QUANTI SIAMO?"

Roma, la Fiom manifesta senza il PdIl segretario Landini: "Hanno avuto paura"

Polemiche per l'assenza del Pd alla manifestazione del sindacato dei metalmeccanici. Cofferati: "Avrei sperato che il partito ci fosse". La replica di Epifani: "L'importante non è stare in piazza, ma dare risposte alla piazza"

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"Gli interventi sull'Imu non rappresentano una priorità e non capisco tutta questa insistenza". Lo ha affermato Sergio Cofferati del Pd, nel corso del corteo Fiom, per la manifestazione nazionale dei metalmeccanici. Per Cofferati la priorità infatti è il lavoro". Poi una stoccata al suo partito, prressoché assente alla manifestazione: "Avrei sperato che oggi il Pd ci fosse".

A chi gli chiedeva della presenza del Partito Democratico alla manifestazione nazionale della Fiom a Roma Cofferati ha risposto: "Anche se alcuni compagni, a titolo personale, hanno preso parte al corteo dei metalmeccanici della Cgil, avrei preferito una presenza più massiccia". Cofferati si è poi detto d'accordo con il leader della Fiom, Maurizio Landini, spiegando che non è una manifestazione "contro" ma "per", soprattutto "per il lavoro".

Vendola: "Epifani ha perso un'occasione" - "Penso che chiunque non sia venuto ad una manifestazione come questa abbia perso un'occasione, perché la Fiom ci ricorda che non c'è nessuna ricetta buona se non si rimette al centro il lavoro e le chance di futuro per i giovani". Così il leader di Sel, Nichi Vendola, risponde a chi gli chiede dell'assenza al corteo della Fiom del segretario del Pd, Guglielmo Epifani.

Landini: "Invitato tutti, no paura di questa piazza" - Poi è stato il turno del segretario generale della Fiom. "Abbiamo invitato tutti a questa manifestazione e voglio dire senza polemiche, che essere qui oggi non è solo essere rispettosi della Fiom. Non capisco come si può essere al governo con Berlusconi e aver paura di essere qui", ha detto dal palco.

Epifani: "Il problema è dare risposte a piazze, il Pd non ha paura" - In serata Guglielmo Epifani ha spiegato la sua assenza al corteo della Fiom: "Il problema non è stare in piazza, ma ascoltare la piazza e dare risposte alla piazza". "Oggi in piazza - prosegue Epifani - si è detto 'ripartire dal lavoro', il governo è ripartito esattamente da quello". Alle accuse del leader del sindacato, Landini, Epifani replica: "Un partito deve avere paura se non fa, se non ha le idee chiare. Il Pd ce le ha. E' in una fase di difficoltà, ma ha le idee chiare".

"Tassare la ricchezza e redistribuirla" - Landini ha parlato anche dell'Imu, "una tassa costruita con i piedi, ma non penso che il problema sia quello di cancellarla per tutti. La questione è tassare la ricchezza e redistribuirla". Poi, fa un'autoaccusa: "Contro le politiche del governo Monti, in particolare sulle pensioni, il sindacato, mi ci metto pure io, non ha fatto tutto quello che doveva".

La piazza chiede "sciopero generale" - Mentre sul palco si succedono gli interventi, da piazza San Giovanni si leva il grido "sciopero generale". Poi, mentre prende la parola il segretario confederale della Cgil, Nicola Nicolosi, si sentono dei fischi.