Maltempo, allarme raccolti Coldiretti
A rischio i raccolti di frutta, riso e mais: si teme la perdita del 50% del prodotto
Stalle e aziende isolate perché l'acqua ha raggiunto la viabilità secondaria, migliaia di ettari di terreno allagati perché non riescono più ad assorbire l'acqua, ma non c'è raccolto nelle aree colpite dal maltempo che non sia compromesso. Ecatombe per mais, riso e soia. E' l'allarme lanciato dalla Coldiretti, per l'ondata di maltempo che sta imperversando su Nord e Centro-Italia. Danni che paiono già, ad inizio stagione, ingentissimi.
Si calcola - precisa la Coldiretti - una perdita fino al 50% nel raccolto di soia e mais indispensabile per l'alimentazione degli animali ma è persa anche la fienagione perché il fieno marcisce sui campi. Le fragole pronte per il mercato sono sott'acqua e gli impianti impraticabili nel veronese dove si registra la metà dell'allegagione rispetto agli anni scorsi per susine, pesche, nettarine e albicocche mentre le ciliegie rischiano la spaccatura prima della maturazione per la troppa acqua.
Nel triangolo Pavia, Vercelli Novara dove si produce il 90% del riso italiano il maltempo - continua la Coldiretti - ha fortemente condizionato le semine con un calo stimato pari al 10% con conseguente previsione di calo dei raccolti. Siamo di fronte ai drammatici effetti dei cambiamenti climatici che quest'anno si sono manifestati con le precipitazioni cumulate che al nord sono risultate superiori del 53% rispetto alla media, nei primi quattro mesi dell'anno, secondo le elaborazioni Coldiretti.
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