Non c’è argomento sul quale Grillo, dal suo blog, non abbia qualcosa da dire. Questa volta, tocca all’integrazione e al razzismo. Il leader del MoVimento 5 Stelle, infatti, si chiede: “Quanti sono i Kabobo (il picconatore di Milano, ndr) in circolazione?”. E accusa la politica di essere responsabile del razzismo in Italia.
“Via Melzo, Milano” comincia “Un cittadino portoghese originario dell’Angola - racconta - stacca a un passante un orecchio a morsi. Prosegue poi per Porta Venezia dove picchia una persona all'uscita dalla metropolitana. Sale su un convoglio e alla fermata di Palestro aggredisce a testate, calci e pugni un ragazzo. Risalito in superficie, raccoglie un mattone e lo tira in faccia a un sessantenne che portava a spasso il cane. Gli spacca il setto nasale e gli procura un vasto ematoma all'occhio. Viene arrestato e dopo un mese rilasciato in libertà. Il pensionato lo ha rivisto nel suo quartiere e si è rifugiato in macchina. Il cane si è dato alla fuga.”
Poi, racconta la storia di Kabobo e la vicenda di Castagneto Carducci. Nel post, Beppe Grillo non fa affermazioni. Si limita a chiedere chi sia il responsabile, se la polizia non in grado di fermarlo o la politica che ha fatto della sicurezza una merce di scambio parlamentare e colpevole del montare del razzismo in Italia.
Grillo chiude con una considerazione: ”Nessuno è colpevole, forse neppure Kabobo, se gli danno l'infermità mentale presto sarà di nuovo un uomo libero".