E' stato annunciato un "Piano Alzheimer" per la città di Milano dall'assessore comunale alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino. Sono previste quattro azioni: la creazione di una linea telefonica che darà informazioni ai cittadini, l'apertura di otto nuovi centri di ascolto e accompagnamento, l'implementazione dei centri di ritrovo dedicati ai malati e ai famigliari e l'istituzione di corsi di formazione per badanti specializzate nella cura di pazienti con Alzheimer.
Le iniziative - Le azioni sono state definite insieme al "Tavolo della rete Alzheimer", formato dalle otto associazioni che si occupano della malattia nel capoluogo lombardo. Lo sportello telefonico "Linea Verde Alzheimer" fornirà informazioni soprattutto sulle opportunità presenti sul territorio comunale, mentre gli otto centri di ascolto e accompagnamento verranno aperti da settembre per fornire assistenza psicologica alle famiglie dei malati che non sono stati ancora riconosciuti dal Servizio sanitario nazionale. Infine, per le badanti, si punta alla creazione di corsi di formazione per arrivare a creare un apposito albo di riferimento. L'assessore Majorino ha detto: "A Milano ci sono 14 mila persone malate di Alzheimer e ogni anno si registrano circa mille nuovi casi". Visto il progressivo invecchiamento della popolazione, l'assessore ha aggiunto: "Vogliamo che Milano si attrezzi ad affrontare per tempo e in modo lungimirante una situazione che altrimenti potrebbe diventare emergenza".