Sono state sospese le ricerche da parte dei sommozzatori dei vigili del fuoco, nelle acque del Liri, a Sora, nel Frusinate, di una donna scomparsa da settembre 2012, Samanta Fava, 36 anni, separata senza occupazione fissa. Le ricerche si sono concentrate nella zona della Diga di Val Francesca, alla periferia sud della città.
Un uomo martedì sera avrebbe confessato di averla gettata nel fiume. Secondo la sua versione, la donna si sarebbe sentita male e lui, per paura, avrebbe buttato il corpo nel Liri. Secondo quanto ha riferito al procuratore di Cassino, i due si conoscevano da poco. La loro sarebbe stata una frequentazione sporadica. Non sono state rese note le sue generalità, ma su di lui penderebbe l'accusa di occultamento di cadavere.