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Matteo Salvini (Lega): "I clandestini della Kyenge ammazzano la gente a picconate"

Il segretario lombardo della Lega critica il ministro originario del Congo. Il Pd: "Siamo stupefatti"

LaPresse

"I clandestini che il ministro di colore vuole regolarizzare ammazzano a picconate: Cecile Kyenge rischia di istigare alla violenza nel momento in cui dice che la clandestinità non è reato, istiga a delinquere". È la Lega per bocca di Matteo Salvini la prima a commentare l'episodio di violenza avvenuto questa mattina a Milano dove un 21enne ghanese ha aggredito a picconate cinque persone uccidendone una.

"Questo è un caso drammatico, il gesto di un folle", ha aggiunto il segretario della Lega lombarda. "Ma non va trascurato il fatto che sia stato commesso da un clandestino che non avrebbe dovuto essere qua, avrebbe dovuto essere espulso. Altro che abolizione del reato di clandestinità ci sono già migliaia di gazebo pronti: seppelliremo il ministro Kyenge con migliaia di firme".

La reazione del Pd - "Siamo stupefatti". Così il vice presidente dell'assemblea del Pd Ivan Scalfarotto commenta le dichiarazioni di Matteo Salvini sul ministro Kyenge. Parole, ha aggiunto, che "vengono da una forza che non mi pare abbia fatto molto sul tema dell'immigrazione". "Facciamo gli auguri al ministro Kyenge perchè porti a casa una legge che non è né di destra né di sinistra ma di dignità", ha concluso Scalfarotto.

Il ghanese non poteva essere espulso

- Ad Adam Mada Kabobo, l'aggressore ghanese, era stata respinta la richiesta di asilo, ma, nei fatti era inespellibile. A livello giudiziario pende ancora un ricorso presentato dall'aggressore per la mancata accettazione della sua richiesta d'asilo.

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