"Per me è morto: è il criminale più cattivo e demoniaco che esista". Lo ha detto Angie Gregg parlando del padre, Ariel Castro, l'orco di Cleveland. "Non potrà più essere mio padre", ha aggiunto la ragazza. La donna frequentava la casa-prigione, ma di non aveva mai avuto sospetti: "Papà è sempre apparso rilassato, non ci ha mai messo fretta per andare via". Intanto il test del Dna conferma che la bimba di 6 anni trovata in casa è figlia dell'orco.
Poi ricorda alcuni dettagli, che ora, alla luce dei fatti, assumono grande significato, ma che all'epoca erano del tutto banali : "Una volta gli chiesi se potevo andare su, a vedere la mia cameretta di quando ero piccola. Ma lui mi disse che era meglio di no perché era piena di sporcizia, in totale disordine".
Quindi, Angie sottolinea come non volesse mai rimanere a dormire fuori: "Magari veniva a trovarci molto presto, per poi tornare a casa sua entro la sera". Poi un aneddoto riguardante la figlia sua e di Amanda: "Un giorno mi fece vedere la foto della bimba scattata sul cellulare. Io dissi che sembrava Emily, sua sorella, da piccola. Quindi insistetti dicendo se fosse sua. Ma lui mi ripeteva che era la figlia della sua ragazza con un altro uomo. Io non ci credetti, al massimo pensai che si trattasse di una figlia illegittima. Ma non potevo immaginare quale fosse la verità".
Il test del Dna conferma: la bimba di 6 anni è figlia dell'orco - Il test del Dna ha confermato che Ariel Castro è il padre della bimba di sei anni trovata nella sua casa insieme alle tre ragazze rapite. Lo ha detto il procuratore generale dell'Ohio.