Mea culpa di Becchi: "Sono stato ingenuo"
Il professore del M5S aveva detto in un'intervista a La Zanzara "italiani prenderanno i fucili"
"Sono stato un grande ingenuo e sono caduto nella trappola che io stesso avevo previsto". Così, sul blog di Beppe Grillo, fa il mea culpa il professor Paolo Becchi, che spiega di aver "sperimentato sulla mia pelle che cosa significhi finire nel tritacarne mediatico. Una ragione di piu' per suggerire a tutti di non partecipare a programmi radiofonici o televisivi". Becchi dice di aver voluto aiutare il M5S con le sue analisi e chiede "comprensione".
"Mi auguro solo - prosegue il professore - che quanto è successo non abbia danneggiato troppo il MoVimento. Il momento non è facile ma non bisogna scoraggiarsi. Giornali e televisioni hanno forse pensato di creare una lacerazione all' nterno del MoVimento attaccandomi con una violenza inaudita, dopo avermi presentato come l'''ideologo'' del MoVimento. Ma io non mi sono mai attribuito una tale etichetta; ho cercato solo di aiutare come il MoVimento e in questi ultimi ultimi giorni - devo ammetterlo - non ci sono riuscito. Spero nella comprensione di tutti gli attivisti".
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