Boston, i cimiteri rifiutano il corpo del ceceno
L'impresa di pompe funebri Non trova un posto dove seppellire l'autore della strage alla maratona
Ormai è solo un corpo inanimato, uno come tanti altri. Ma comunque nessuno lo vuole: quattro cimiteri in tre Stati hanno rifiutato di seppellire il cadavere di Tamerlan Tsarnaev, il maggiore dei due fratelli ceceni autori dell'attentato alla maratona di Boston. Ma Peter Stefan, direttore dell'impresa di pompe funebri che sta cercando un luogo per il corpo del giovane, non si arrende: "Chiunque ha il diritto a una degna sepoltura".
Stefan ha ricevuto l'incarico di occuparsi della sepoltura dell'attentatore dopo che la famiglia ha fatto sapere di non voler riportare il corpo in Daghestan poiché il trasporto costa troppo. E nonostante le proteste all'esterno degli uffici dell'impresa di pompe funebri, il titolare ha fatto sapere che, se i cimiteri continueranno ad opporsi all'inumazione, si rivolgerà alle autorità federali per sbloccare la situazione.
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