Il M5S trema. Non per il futuro politico, ma per l'attacco subito nei giorni scorsi da un gruppo che si autodefinisce gli "Hacker del Pd" e che, come riportato da l'Espresso, ha consentito ai pirati informatici di violare la privacy di una trentina di deputati e senatori 5 stelle. Secondo quanto riportato da "Libero", infatti, gli hacker non hanno rubato dai computer solo imbarazzanti comunicazioni politiche con Grillo e Casaleggio, ma anche scatti tanto privati quanto hard che ora sarebbe pronti a diventare pubblici.
Il materiale - Secondo il quotidiano diretto da Maurizio Belpietro, in possesso dei pirati informatici Pd ci sarebbero doto a luci rosse e anche dati sensibili di Beppe Grillo e di Casaleggio. Inoltre, si parla esplicitamente di materiale hard che vedono come protagonisti i parlamentari grillini.
Le vittime -Tra le caselle di posta violate ci sarebbero quelle di Giulia Sarti e Stefano Vignaroli che avevano inizialmente negato l’attacco, oltre al gruppo dirigente del movimento.
I precedenti - Beppe Grillo è stato attaccato più volte dagli hacker. Durante le “quirinarie” l’ex comico aveva denunciato proprio un attacco. A ottobre 2012, il sito era stato messo offline da altri pirati informatici, mentre a giugno 2012 era stato proprio Anonymous ad oscurare il blog di Grillo.