L'attaccante del Lecce Ousmane Dramè, 21 anni, è stato denunciato dalla polizia per rapina impropria e lesioni, commesse rispettivamente ai danni di una prostituta e di un suo amico transessuale. Il giocatore francese, da gennaio passato dall’Ascoli al club di Tesoro, ma di proprietà del Padova, ha vissuto una notte da folle protagonista, dopo essere rimasto in tribuna nella partita del pomeriggio contro la Feralpi Salò.
In sella alla sua bicicletta, il giovane attaccante si è presentato in piazzale Rudiae, zona notoriamente frequentata da prostitute e trans, e ha chiesto a una ragazza nigeriana di poter consumare un rapporto sessuale. Essendo però sprovvisto di contanti, ha offerto alla donna il proprio I-Phone5. La prostituta ha accettato, ma al termine della prestazione si è vista sottrarre da Dramè non solo lo smartphone, ma anche la borsetta. Il calciatore si è dato alla fuga in bicicletta, ma è stato inseguito, a bordo di una Fiat Panda di un automobilista di passaggio, da un transessuale amico della nigeriana. Una volta raggiunto, Dramè ha procurato ferite al trans, caduto rovinosamente a causa di uno sgambetto.
Intervenuta la polizia, il calciatore è stato identificato e denunciato. Con ogni probabilità oggi stesso il Lecce sospenderà immediatamente Dramè, per il quale sarà chiesta la risoluzione del contratto e forse anche un risarcimento per i danni procurati all’immagine del club. Dramè per altro non sarebbe nuovo a comportamenti censurabili: da tempo, infatti, i dirigenti del club salentino tenevano sotto osservazione l’attaccante. Avrebbe chiesto, ottenuto e mai restituito, piccole somme di denaro a qualche compagno di squadra e una sera avrebbe anche abbandonato l’albergo per andare a cenare fuori, ben oltre gli orari consentiti.