Omicidio e tentato suicidio a Roma. Un romano di 42 anni ha ucciso la sua ex moglie 41enne dopo averla inseguita e affiancata con l'auto in strada. L'uomo, di professione guardia giurata, le ha sparato e poi ha tentato il suicidio. L'episodio è avvenuto in via Ostiense, a due passi da Ostia. Il 42enne, dopo aver sparato contro la donna al volante di un'altra macchina, si è inferto un colpo alla tempia. Ora è in gravi condizioni.
Durante l'inseguimento, avvenuto sul viadotto Zelia Nuttal, la guardia giurata ha affiancato più volte la ex moglie, con la quale aveva avuto l'ennesima lite. La donna ha prima tentato di scappare, poi è stata costretta a fermarsi ed è stata raggiunta, attraverso il finestrino, da sei colpi, sparati dall'uomo con la sua pistola di ordinanza. La vittima è stata ferita a morte al torace e al collo. Poi l'uomo si è allontanato in auto e si è sparato alla tempia.
A dare l'allarme è stato un automobilista che li precedeva ed ha assistito alla scena. Il 42enne è stato trasportato in gravi condizioni all'ospedale San Camillo: a quanto si è appreso il proiettile avrebbe trapassato la testa. I due erano separati e in passato si erano già verificate liti ed episodi di violenza. Sul posto, per i rilievi, sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Ostia.