"Leggendo il Documento di economia e finanza la parola esodati non esiste e le risorse stanziate per loro non ci sono". E' l'allarme lanciato da Susanna Camusso ai microfoni di Tgcom24. La leader della Cgil ha sottolineato: "Nel Def, che dovrebbe determinare le tracce del bilancio dello Stato italiano, gli esodati non compaiono, le risorse non ci sono".
La leader della Cgil, Susanna Camusso, dichiara "grande rispetto per la storia professionale" di Elsa Fornero, ma a Tgcom24 che le chiede se l'attuale ministro del Lavoro le mancherà risponde: "Penso che non sia stato un ministro all'altezza nè sul versante previdenziale nè su quello del mercato lavoro".
Alla domanda su quanti possano essere realmente gli esodati, Camusso ha ricordato i numeri circolati e contestati che parlavano di una forchetta tra 360 e 390mila, ma, ha aggiunto, "nessuno ha prodotto numeri condivisi". In teoria, ha proseguito, "sarebbero 130mila di cui ai tre decreti, ma vorrei dire che nonostante sia un anno che si decreta non c'è un solo esodato che è andato in pensione". Il problema, ha spiegato, sono "le procedure" e "l'incertezza dei criteri" e così gli esodati "stanno nel limbo, in una situazione di lotteria".
"Landini a volte non ascolta" - I rapporti tra il leader della Cgil e quello della Fiom, Maurizio Landini, "sono ottimi", dice la stessa Camusso, parlando di "normale dialettica come in ogni organizzazione". Poi, ha aggiunto, "ogni tanto ha il difetto di non ascoltare cosa diciamo, ma succede".