Harley-Davidson Italia ci riprova e personalizza – secondo i propri desiderata – la Sportster Iron 883. Con una nuova, accattivante Special Edition “S” che fa il paio con la Special Edition lanciata alla fine della scorsa estate. Una versione dell’entry level Sportster che nasce nell’officina creativa della filiale italiana, lavorando però sul prodotto di fabbrica e accessori tutti naturalmente “made in Usa”.
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Speciale, sportiva, stile, la “S” può significare tante cose e tutte insieme. L’idea di fondo è di personalizzare il modello base della gamma Sportster Iron, perché è quello che più si presta ad una distinzione “cotta e mangiata”, che nulla toglie ai maestri e alle officine del tuning che hanno sempre coltivato il sogno di “personalizzare” un’Harley-Davidson come Peter Fonda alias “Captain America” in “Easy Rider”. Gli accessori della Sportster Iron 883 Special Edition “S” sono stati accuratamente scelti: un nuovo cupolino, il puntale anteriore, gli specchietti rovesciati (quasi un must delle nuove Harley), il manubrio dragbar, la sella Asy, il parafango posteriore e un nuovo paracalore.
Una moto che conferma per intero la natura “dark” della custom, una “Black Beauty” come la definiscono i vertici della Casa, e il colore nero mette ancora più in risalto le cromature originali. Come già la Special Edition, anche questa nuova versione “S” ha il tricolore italiano sulla cover del filtro aria, però con la lettera “S” sopra il numero 883. Motore e telaio restano naturalmente quelli del modello standard. Se la precedente Special Edition – circa 150 esemplari – è andata tutta esaurita, Harley-Davidson Italia si è posta per questa Special Edition “S” un obiettivo vendite di 300 unità.
La Sportster Iron 883 Special Edition “S” è in vendita da questo mese al prezzo di 9.800 euro, chiavi in mano. Come già per la precedente serie speciale, è disponibile un’innovativa formula di finanziamento “Harley Own”, peraltro estesa a tutta la gamma attualmente a listino, che fino al 15 giugno 2013 propone la moto con un anticipo minimo (2.750 euro), il finanziamento a 24 o 36 mesi e una maxi-rata finale (4.410 euro). Scaduti i due o tre anni, il cliente può scegliere fra tre soluzioni: tenersi la moto ed estinguere il finanziamento, saldando o rifinanziando la maxi-rata finale; valutare la permuta col concessionario; restituire la moto al concessionario a saldo della maxi-rata finale ed estinzione del finanziamento.