SARACINESCHE ABBASSATE

Negozi chiusi, conclusa la protesta a Napoli

Negozianti arrabbiati contro la Ztl. Il sindaco De Magistris: "Camorra dietro le proteste"

© Ansa

Napoli è stata una città paralizzata per la protesta dei commercianti per tutta la mattinata e fino alle 17. I negozianti hanno abbassato le saracinesche e si sono presentati in mille sotto il Municipio per protestare contro Luigi De Magistris "in difesa della mobilità e della sicurezza". Gli esercenti hanno contestato la zona a traffico limitato istituita dal sindaco, sostenendo che il provvedimento ha portato a un calo del giro d'affari del 50%.

Conclusa la protesta - Con lo scioglimento del corteo, e la riapertura pomeridiana dei negozi, si è conclusa la protesta promossa da Confcommercio e andata in scena stamani a Napoli contro le misure dell'amministrazione comunale partenopea su ztl e piano mobilità, abusivismo, degrado urbano e sicurezza. Un gruppo di manifestanti, dopo aver abbandonato piazza Municipio ha bloccato il traffico per oltre un'ora tra via Arcoleo e Via Chiatamone, all'altezza della Galleria Vittoria, con pesanti rallentamenti per il traffico di tutta la zona. Dopo qualche ulteriore momento di tensione con le forze dell'ordine, i manifestanti hanno liberato la strada consentendo il ripristino regolare del traffico.

L'intervento delle forze dell'ordine
- Si sono verificati anche momenti di tensione durante la manifestazione davanti a Palazzo San Giacomo: le forze dell'ordine sono intervenute per allontanare i dimostranti dall'entrata principale della sede, dopo che alcune persone hanno lanciato petardi e bombe carta. In piazza Municipio, le bandiere bianche della Confcommercio e qualche bandiera del Centro commerciale Borgo Vergini. La folla ha urlato cori e ha scandito slogan contro il sindaco.

"Non ci aggredite, siamo alla fame" - "Non ci aggredite, siamo lavoratori, e siamo alla fame; non riusciamo a farci ascoltare, non ci ricevono e il sindaco fa finta di niente'': lo hanno detto alcuni commercianti agli agenti del Reparto mobile della Polizia schierati a difesa del portone del palazzo municipale.

Commercianti verso il lungomare - I commercianti hanno manifestato anche sul lungomare dopo aver presidiato Piazza del Municipio. La decisione è stata presa dopo una rapida assemblea svoltasi davanti a Palazzo San Giacomo. Il corteo, scortato da ingenti forze dell'ordine, ha percorso via Acton e poi, attraverso via Santa Lucia, è arrivato sul lungomare.

De Magistris: "La camorra dietro le proteste" - "Sono rammaricato per la serrata odierna e voglio ribadire che l'amministrazione non solo rispetta il disagio sociale ma provvede anche a dare una risposta, oltre ad ascoltare e accogliere le critiche quando sono costruttive ed espresse all'interno del confine democratico". E' quanto afferma il sindaco Luigi De Magistris. "Registriamo che a Napoli - aggiunge - è cresciuto il numero dei turisti e la violenza certo non favorisce la città. Da cittadino e da napoletano, provo una grande amarezza perché abbiamo assistito ad una sospensione del pieno diritto a manifestare che deve essere garantito ad ogni cittadino, a causa dell'infiltrazione di delinquenza comune e camorra all'interno della manifestazione".

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