Finisce in tragedia una rissa scoppiata ad Aversa, nel Casertano. Il 15enne Emanuele Di Caterino, nipote di un affiliato al clan degli Schiavone, è morto colpito da una coltellata da un ragazzo di 17 anni. Lo scontro tra l'omicida, poi arrestato, e altri cinque minori è avvenuto nei pressi dell'ufficio postale. Inutile la corsa in ospedale per cercare di salvare il ragazzo colpito dal fendente mortale. Vittima e aggressore sono incensurati.
Colpiti e feriti anche altri quattro amici, tutti coetanei della vittima. La lite è scoppiata poco dopo la mezzanotte, per futili motivi. I carabinieri hanno ascoltato le altre quattro vittime e alcune persone che hanno assistito alla tragedia. Due dei quattro ragazzi di 15 anni aggrediti sono stati medicati e dimessi dai medici dell'ospedale di Aversa. Di poco conto le lesioni subite durante l'aggressione. I restanti due, invece, sono ancora in ospedale, affidati alle cure mediche, ma non risultano in gravi condizioni.
Indagini sui legami con i clan - La vittima era il nipote di Gaetano Iorio, esponente del clan Schiavone, sottoposto a sorveglianza speciale. Un altro dei feriti è invece il nipote del boss Michele Zagaria (è il figlio della sorella) mentre un terzo è nipote di Salvatore Nobis, elemento di spicco della fazione Zagaria. Il padre del ragazzo di 17 anni fermato con l'accusa di essere l'assassino ha piccoli precedenti per reati contro il patrimonio. I carabinieri da subito avevano svolto indagini sui legami di parentela tra i giovani coinvolti nella rissa con i clan.