Liliana Segre, il sindaco leghista di Ferrara offre la cittadinanza onoraria | Mattarella: "L'odio è concreto"
Alan Fabbri ha spiegato di voler così "onorare la storia personale della senatrice". Iniziative simili in diverse città italiane. Mattarella: "L'intolleranza è una cosa concreta e non solo retorica"
Ferrara proporrà a Liliana Segre la cittadinanza onoraria. Lo annuncia il sindaco leghista Alan Fabbri, spiegando che vuole sottoporre "al Consiglio comunale una risoluzione" contenente la proposta. "Vogliamo così onorare la storia personale della senatrice - chiarisce il primo cittadino -, simbolo delle immense sofferenze di un popolo che ha a Ferrara una rappresentanza forte e coesa. E' un segno di profondo rispetto per le vittime della Shoah".
Il sostegno di Mattarella A esprimere solidarietà a Liliana Segre, sotto scorta dopo le numerose minacce ricevute, è stato anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. "La scorta assegnata a Liliana Segre" e la vicenda della bimba a cui è stato vietato di sedersi in autobus "per la pelle di colore diverso" mostrano che "intolleranza, odio, contrapposizione, non sono alternative retoriche, non sono astratte, ma estremamente concrete". Secondo Mattarella i vaccini contro questi pericoli sono "solidarietà e aiuto vicendevole".
La proposta a Ferrara dopo il "no" di Pescara La proposta del sindaco Alan Fabbri, fedelissimo di Matteo Salvini, è arrivata nel corso della conferenza sulla cerimonia di premiazione del XIX Premio letterario "Adei-Wizo Adelina Della Pergola 2019", premio letterario nazionale istituito nel 2000 promuovere la conoscenza sul mondo ebraico. Una simile iniziativa è in decisa controtendenza rispetto a quanto accaduto a Pescara giovedì. "Mancano i presupposti per darle la cittadinanza onoraria perché manca un legame con il nostro territorio: allora dovremmo conferirla anche ai tanti rappresentanti delle istituzioni che ricevono pubbliche offese e minacce". Così il capogruppo della Lega al Comune di Pescara, Vincenzo D'Incecco, ha boccia la proposta del centrosinistra di conferirle la cittadinanza onoraria.
No alle strumentalizzazioni"E' un gesto dovuto alla luce della storia del nostro Paese che vuole rappresentare il profondo rispetto per tutte le vittime della Shoah, ferraresi e non. Ci auguriamo che questo metta fine a ogni tensione e a ogni strumentalizzazione, che altro non può fare se non nuocere alla coesione sociale che, in particolare su questo tema, ha sempre caratterizzato la nostra città", ha detto il primo cittadino.
Le iniziative Sono già diverse le proposte, in fase più o meno avanzata per conferire la cittadinanza onoraria a Liliana Segre, da Reggio Calabria a Montegrotto, nel Padovano. Iniziative sono in programma a Milano, città in cui è nata la senatrice a vita: un movimento spontaneo di cittadini ha organizzato un appuntamento davanti alla sinagoga di via della Guastalla' mentre l'Anpi ha organizzato la manifestazione "Milano non odia. Insieme per Liliana". Il presidente della Lombardia, Attilio Fontana e il presidente del Consiglio regionale, Alessandro Fermi, hanno invitato la Segre a un incontro istituzionale al Pirellone.
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