Nubifragi si abbattono sull'Argentina: è strage
Decine di vittime, la provincia di Buenos Aires è in ginocchio. Il governatore Scioli: "Una tragedia senza precedenti"
E' di almeno 52 morti il bilancio provvisorio delle inondazioni causate dalle forti piogge in Argentina nella provincia di Buenos Aires. Lo ha annunciato il governatore della zona, Daniel Scioli. Secondo le stime delle autorità, nella notte sarebbero caduti circa 400 millimetri di pioggia in poco più di due ore. La zona più colpita è quella di La Plata, 60 km a sudest della capitale.
I danni materiali sono incalcolabili, mentre le previsioni meteo parlano di nuove precipitazioni e centinaia di migliaia di cittadini sono senza luce o gas. Martedì la pioggia ha colpito diverse zone nell'area urbana di Buenos Aires, sopratutto nel nord e l'ovest della città, causando la morte di 6 persone. Qualche ora dopo, durante la notte, la violenta tempesta si è spostata verso sudest, e ha raggiunto il massimo della sua intensità su La Plata, la capitale della provincia di Buenos Aires, a circa 60 km di distanza.
Daniel Scioli, governatore della provincia, ha parlato di "una tragedia senza precedenti", sottolineando che in poco più di due ore sono caduti su La Plata 400 millimetri di pioggia. I canali all news della televisione locale trasmettono da ore immagini drammatiche: strade inondate, veicoli trascinati dalle onde, case e negozi distrutti e abitanti delle zone più colpite che tentano di trarre in salvo le poche cose che sono riusciti a recuperare dalle loro case.
Almeno 20mila persone sono state evacuate dalla zona urbana di La Plata, chiuse scuole e uffici pubblici, decine di migliaia di persone sono senza luce o gas - le aziende erogatrici hanno sospeso il rifornimento, per evitare incidenti - e migliaia sono di fatto isolati. Sui social network si moltiplicano in queste ore le richieste di informazioni su persone di cui non si è saputo più nulla.
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