Google, istruttoria Garante privacy
Nel mirino protezione dati personali
Google finisce nel mirino del Garante italiano della privacy: nei confronti del colosso di Mountain View è stata infatti aperta un'istruttoria per verificare il rispetto della disciplina sulla protezione dei dati personali. In particolare si indaga a proposito dell'applicazione dei principi di pertinenza, necessità e non eccedenza dei dati trattati, come anche degli obblighi sull'informativa agli utenti e sull'acquisizione del consenso.
"La nostra normativa sulla privacy rispetta la legge europea e ci permette di creare servizi più semplici e più efficaci. Siamo stati costantemente in contatto con le diverse Autorità garanti della privacy coinvolte nel corso di questa vicenda e continueremo a esserlo in futuro". Questo il commento di un portavoce Google alla notizia dell'apertura di un'istruttoria da parte del Garante Privacy italiano.
"Google non può raccogliere e trattare i dati personali dei cittadini europei senza tenere conto del fatto che nell'Unione europea vigono norme precise a tutela dei diritti fondamentali dei cittadini dell'Ue. L'azione congiunta dei Garanti europei mira a riaffermare questo principio e a far si' che questi diritti vengano garantiti". Così il presidente del Garante Privacy italiano, Antonello Soro, commenta l'avvio dell'istruttoria nei confronti di Google Inc. per verificare il rispetto della normativa sulla tutela dei dati personali. "Il Garante italiano - continua Soro - è da tempo impegnato sul fronte internazionale proprio per operare affinché la privacy dei cittadini europei venga rispettata, non solo dalle imprese dell'Ue, ma anche da parte dei big della Rete e da tutte le società che operano nel settore delle comunicazioni elettroniche, ovunque esse siano stabilite. Vogliamo impedire che esistano zone franche in materia di diritti fondamentali".
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