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Omicidio Perugia, indagati l'ex di Julia e il padre

Il ragazzo interrogato dagli inquirenti si difende: "Non c'entro niente". Ma il giorno prima aveva avuto una rissa dove era presente anche la vittima

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Due persone sono state iscritte nel registro degli indagati per l'omicidio di Alessandro Polizzi, il giovane ucciso lunedì a Perugia: sono l'ex fidanzato di Julia Tosti, compagna della vittima, e il padre del giovane. Si tratterebbe di una sorta di atto dovuto per svolgere l'autopsia. Dimessa dall'ospedale di Perugia la fidanzata di Polizzi ferita mentre si trovava con lui. Il ragazzo si difende: "Non c'entro niente".

A carico dei due indagati verrebbero ipotizzati i reati di omicidio e tentato omicidio, anche se non è chiaro quali elementi siano al centro dell'indagine della polizia. Nell'atto non vengono quindi delineati nel dettaglio gli addebiti loro contestati e gli eventuali ruoli nella vicenda. Intanto la casa della famiglia dell'ex fidanzato di Julia è stata a lungo perquisita dalla polizia scientifica.

Sul delitto indaga la squadra mobile di Perugia che ha seguito da subito la pista della gelosia senza tralasciare altre ipotesi. Quando è stato compiuto l'omicidio, l'ex fidanzato della Tosti era ricoverato nell'ospedale di Perugia in seguito a una rissa nei giorni precedenti (cui sarebbe stato presente, non è ancora chiaro con quale ruolo, anche la vittima). Gli investigatori stanno però valutando se possa avere lasciato per qualche ora la struttura sanitaria proprio la notte del delitto.

Julia: "Sconvolta per l'accaduto" - "Sono sconvolta per quello che è accaduto, ma ho piena fiducia negli inquirenti". E' quanto detto da Julia Tosti, come riferito dal suo legale, l'avvocato Luca Maori. La giovane, una volta fuori dall'ospedale, è stata trasferita in una località segreta. "Julia - ha sottolineato l'avvocato Maori - è particolarmente scossa e per questo ha deciso che non rilascerà più alcuna dichiarazione".

L'indagato: "Non ho nulla da nascondere" - "Non ho niente da nascondere, in questa storia non c'entro niente": lo ha detto Valerio Menenti, il giovane indagato, con il padre Riccardo, sull'omicidio di Alessandro Polizzi. Il giovane, ex ragazzo di Julia, la sera dell'omicidio era ricoverato all'ospedale di Perugia (è stato dimesso mercoledì), in seguito ad una rissa alla quale, non si sa in quale ruolo, era presente anche la vittima. La mattina seguente ha subito un intervento chirurgico. "Non avevo più niente a che fare con loro. Le ultime tre volte che ho avuto a che fare con loro - ha continuato - sono finito all'ospedale". "Ho dormito tutta la notte prima dell'operazione. Ero sotto sedativi", ha aggiunto. Valerio, nato a Roma e residente a Perugia, ha 26 anni. Il padre Riccardo, anch'egli originario di Roma, ha 54 anni e risiede a Todi.

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