Sarah, la corte si astiene dopo il "fuorionda" della discordia
Nel video le parole tra il presidente e giudice a latere, in cui, secondo la difesa di Cosima Misseri, si anticipato il verdetto. L'udienza rinviata a domani
La corte d'Assise di Taranto ha deciso di astenersi nel processo sull'omicidio di Sarah Scazzi trasmettendo gli atti al presidente del Tribunale dopo la diffusione del video con un fuorionda tra presidente e giudice a latere, in cui, secondo la difesa di Cosima Misseri, si sarebbe "anticipato" il giudizio del Tribunale. L'udienza è stata rinviata a domani.
Questa una delle frasi ritenute "compromettenti": "Bisogna un po' vedere, no, come imposteranno ... potrebbe essere mors tua vita mea". Secondo i legali, i giudici in quei momenti si stanno interrogando sulla tattica che può essere adottata dalla difesa di Cosima Serrano. Madre e figlia, insomma, potrebbero decidere di scaricarsi le colpe a vicenda. "Certo vorrei sapere, là, le due posizioni - dice il presidente Trunfio alla collega Misserini - sono collegate. Quindi bisogna vedere se si sono coordinati ... coordinati tra loro e se si daranno l'uno addosso all'altro". La giudice a latere risponde: "Ah, sicuramente". Infine il presidente conclude: "(Non e' che) negheranno in radice".
Qualche settimana fa, un giudice popolare, sorpreso mentre rivolgeva un pesante apprezzamento nei confronti di una testimone, decise di astenersi (e fu sostituito al termine di una breve camera di consiglio). I pubblici ministeri hanno chiesto l'ergastolo per Sabrina Misseri e Cosima Serrano, 9 anni per Michele Misseri (il contadino che consentiìil ritrovamento del cadavere), 8 anni per Carmine Misseri e Cosimo Cosma (accusati di soppressione di cadavere con il concorso materiale di Michele e il concorso morale delle due donne).
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